Santa Maria Maggiore pronta all'invasione degli spazzacamini
Volto nero di fuliggine, agile come un gatto su tetto, impegnato in un mestiere duro e difficile, lontano dagli stereotipi raccontati nel film. Quello dello spazzacamino è un lavoro tutt’altro che facile e nonostante il passare degli anni la sua figura professionale è ancora molto richiesta in tutto il mondo.
Tutti gli anni, più di mille spazzacamini si danno appuntamento nella Val Vigezzo, la valle denominata degli spazzacamini. Da questo luogo molti emigranti vigezzini, partirono per l’estero in cerca di un futuro migliore nel resto del Nord Italia, ma anche nei più disparati luoghi del mondo.
Il ritorno alle origini viene celebrato con abiti da lavoro tradizionali, arnesi del mestiere e l’immancabile fuliggine a colorare di nero i volti dei temerari camminatori di tetti, che senza remore e paura si calano nei comignoli a liberare camini da sporcizia e intoppi vari.
Non solo italiani, le nazioni più rappresentate per il tradizionale raduno sono anche Austria, Germania e Svizzera e non mancano rappresentanti che giungono direttamente dagli Stati Uniti, dal Giappone o dalla Russia. Quest’anno, per la prima volta, saranno presenti anche spazzacamini provenienti dall’Uruguay.
L’attesissimo raduno internazionale degli spazzacamini è in programma dal 31 agosto al 3 settembre. Giunto alla sua 37esima edizione è organizzato dall’Associazione Nazionale Spazzacamini in collaborazione con il Comune di Santa Maria Maggiore e della Pro Loco di Santa Maggiore.
La Valle Vigezze, per il suo legame secolare con l’antico mestiere dello spazzacamino, fu nominata nelle carte geografiche come “valle degli spazzacamini” e da queste terre di montagna generazioni e generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso la Francia, Germania, Austria e Olanda per cercare lavoro.
Tradizioni e storie che è possibile riscoprire visitando il Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10 mila visitatori concedendo agli ospiti un salto nel passato ma anche nel prossimo futuro di un mestiere importante e oggi anche tutelato.
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