L'acqua di Colonia ha la sua casa, si trova in Piemonte ed è un tripudio di profumi
La profumazione più antica del mondo ha origine italiane, a Santa Maria Maggiore, dove una Casa del Profumo ne accoglie le essenze
Simbolo di un’eleganza classica, d’altri tempi, l’Acqua di Colonia raccoglie sfumature ed essenze d’antan, effluvi raffinati usati per anni da persone che hanno fatto dell’eleganza ragione di vita, che sapevano come lasciare il segno della propria presenza con profumi ed effluvi realizzati per rapire l’epitelio olfattivo.
Da poche settimana la fragranza inconfondibile dell’Acqua di Colonia è parte integrante del panorama di offerte culturali di Santa Maria Maggiore, uno dei borghi più belli del Piemonte, che può vantare la Bandiera Arancione del Touring Club italiano.
La residenza degli effluvi si chiama “Casa del Profumo Feminis-Farina”, ha aperto i battenti nel 2016 quando i suoi spazi erano già punto di riferimento per richiesta informazioni, serra e giardino degli aromi. Dopo due anni di lavoro quegli spazi si reinventano e accolgono la storia, le essenze e gli aneddoti legati all’Acqua di Colonia.
Ed è proprio dal piccolo lembo di terra incastonato tra le alture del Parco Nazionale della Val Grande che nasce la storia dell’Acqua di Colonia, inizialmente un prodotto destinato a finalità lenitive e medicamentose che poi, nel corso degli anni, è divenuta profumazione prediletta di alcuni dei personaggi più importanti della storia, da Goethe a Napoleone Bonaparte.
Le persone che amavano lasciarsi avvolgere dalle nuvole di profumo dell’Acqua di Colonia, i numerosi aneddoti impregnati dell’inconfondibile base di bergamotto, i metodi di produzione, l’ondivaga fortuna del prodotto, tutti elementi che saranno raccontati attraverso video in 3D, allestimenti storici e naturalmente installazioni multisensoriali impregnati del profumo inconfondibile dell’Acqua di Colonia, una tavolozza di odori con cui sarà possibile impregnare le narici e scegliere così il misto di profumazione più vicino al proprio gusto.
“Con l’apertura dello spazio espositivo e laboratoriale possamo affermare di aver riportato finalmente a casa Giavanni Paolo Feminis e Giovanni Maria Farina – conferma con orgoglio il Sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini: gli illustri personaggi cui è legato il nome dell’Acqua di Colonia hanno ora un luogo che ne celebra la creatività e l’intraprendenza. La storia della profumazione più antica del mondo è partita da questa valle alpina e noi, grazie anche al sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del VCO, daremo il meritato lustro ad una storia curiosa e stimolante: un percorso di scoperta dell’arte della profumeria permetterà ai visitatori di immergersi in questo mondo con moderne tecnologie interattive e di poter creare per se stessi un profumo ‘su misura’. L’Acqua di Colonia ed i suoi derivati – conclude Cottini – diventano così una nuova e accattivante opportunità per visitare il nostro paese e si affiancano alle altre sorie di pittura e spazzacamini”.
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