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Il caso Sangiuliano e la chiave d'oro di Pompei: quanto vale

Quanto vale la chiave d'oro di Pompei consegnata al Ministro Gennaro Sangiuliano durante la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria

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I primi giorni del mese di settembre del 2024 sono stati caratterizzati da notizie di cronaca che riguardano il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la nomina (poi smentita) di Maria Rosaria Boccia a Consigliere per i Grandi Eventi.

In quello che è già stato rinominato come l’affaire Sangiuliano, ha un ruolo importante anche la chiave d’oro di Pompei per il conferimento della cittadinanza onoraria al Ministro.

Sangiuliano, quanto vale la chiave d’oro di Pompei

Il 23 luglio 2024 al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è stata consegnata una chiave d’oro, simbolo del conferimento della cittadinanza onoraria di Pompei, cosa che due anni prima era avvenuta anche con il precedente Ministro, Dario Franceschini.

Stando a quanto riferito da ‘Il Foglio’, la chiave in questione è di oro massiccio: consegnata a Sangiuliano nel corso di una cerimonia, la chiave sarebbe costata 14.823 euro.

Della chiave ha parlato Carmine Lo Sapio, il sindaco di Pompei: “La chiave per il conferimento della cittadinanza onoraria di Pompei al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano il 23 luglio? È la stessa, identica che fu consegnata anche al ministro Franceschini il 20 maggio del 2021 – le parole del primo cittadino riportate da ‘Ansa’ – ed è stata pagata dal Comune”.

Sull’eventuale coinvolgimento di Maria Rosaria Boccia nell’organizzazione del G7 della Cultura di Pompei, il sindaco della cittadina della Campania ha spiegato: “La signora Boccia non ha avuto alcun ruolo in alcun evento riguardante il G7. Era presente alla consegna della chiave della cittadinanza conferita al ministro Sangiuliano, così come erano presenti tanti altri cittadini di Pompei, insieme alle autorità, il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, il delegato del prefetto e così via”.

La cittadinanza onoraria a Dario Franceschini

Anche nel 2022, come successo due anni dopo a Gennaro Sangiuliano, Pompei aveva conferito la cittadinanza onoraria all’allora Ministro della Cultura Dario Franceschini. La vicenda è tornata alla ribalta nei giorni in cui impazza l’affaire Sangiuliano: qualcuno, venuto a conoscenza del valore della chiave d’oro, ne ha chiesto spiegazione a Franceschini.

L’ex Ministro ha spiegato di aver scoperto solo adesso, leggendo i giornali, che quella chiave fosse d’oro massiccio e valesse circa 14.000 euro: saputo ciò, Franceschini ha mandato immediatamente una Pec all’ufficio del Cerimoniale di Stato per comunicare l’intenzione di restituirla.

E ai microfoni di ‘Ansa’, l’ex Ministro ha spiegato: “Non ho niente da nascondere, non ho depositato le chiavi di Pompei al Ministero ritenendole un’onorificenza assegnata alla persona, non un dono di rappresentanza di cui al dpcm 2 dicembre 2007, e ritenendo l’oggetto di scarso valore. Usando le parole dette al Ministro Sangiuliano, credevo fosse una patacca”.

Nella Pec inviata dopo aver appreso il possibile valore della chiave d’oro, Franceschini ha chiesto di valutare “se l’oggetto in questione fosse da ritenersi un dono di cortesia o rappresentanza, e quindi andasse consegnato alla pubblica amministrazione ai sensi del citato d.P.C.M.20 dicembre 2007, o se, viceversa, data la natura di onorificenza alla persona e non di dono, potesse essere non consegnato”.

L’ex Ministro, in merito alla Pec, ha spiegato: “In ogni caso nella suddetta Pec, ho dichiarato che, e lo ribadisco adesso, avendo appreso il valore dell’oggetto lo consegnerò o lo donerò immediatamente al Ministero. Tutto qui”.