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Caso Sangiuliano, la chiave d'oro di Pompei ce l'ha Boccia?

Il mistero della chiave d'oro di Pompei consegnata nel luglio del 2024 all'ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per la cittadinanza onoraria

Pubblicato: 28 Ottobre 2024

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Si torna a parlare della chiave d’oro consegnata da Pompei all’ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: la vicenda è stata ripresa da due trasmissioni televisive, ‘Report’ di Rai 3 e ‘Le Iene’ di Italia 1.

Il servizio de ‘Le Iene’ era incentrato sulla chiave d’oro che il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio ha donato a Gennaro Sangiuliano quando ancora ricopriva il ruolo di Ministero della Cultura.

Sangiuliano e il mistero della chiave d’oro di Pompei

Il valore dell’oggetto sarebbe di circa 12.000 euro e in base a quanto stabilito dalla legge, quando un Ministro riceve un dono, può tenerlo solo se vale meno di 300 euro: in caso contrario deve consegnarlo all’amministrazione pubblica.

Nel servizio mandato in onda da ‘Le Iene’, secondo Sangiuliano la chiave in questione sarebbe nella disponibilità di Maria Rosaria Boccia. In un documento indirizzato al gabinetto del Ministero della Cultura, svelato dalla trasmissione di Italia 1, l’ex Ministro avrebbe dichiarato:

“Ho ritenuto che tale oggetto, recante le mie iniziali, fosse di un valore di gran lunga inferiore agli euro 300, limite per l’obbligo del conferimento al Ministero. Non ho la disponibilità dello stesso. (…) Risulterebbe essere nella disponibilità della signora Boccia Maria Rosaria(…)sulla base di fotografia postata dalla medesima sui social. Mi rendo immediatamente pronto a corrispondere la somma prescritta”.

L’ex Ministro Gennaro Sangiuliano è stato interpellato telefonicamente dall’inviato de ‘Le Iene’ Alessandro Sortino ma ha rifiutato di commentare il servizio mandato in onda, dicendo “Non intendo parlare con colleghi giornalisti”.

Lo stesso Alessandro Sortino ha raggiunto anche Maria Rosaria Boccia che non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Il programma di Italia 1, attraverso un comunicato, ha reso noto che la Boccia ha presentato una diffida dall’ “astenersi dal diffondere servizi che contengano notizie destituite di fondamento, tali da diffondere un messaggio diffamatorio e lesivo dell’onore, del decoro e della reputazione di Boccia Maria Rosaria”.

La consegna della chiave

La consegna della chiave d’oro all’ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è avvenuta nella giornata del 23 luglio del 2024: l’oggetto è simbolico del conferimento della cittadinanza onoraria di Pompei e identico a quello ricevuto dal predecessore di Sangiuliano, Dario Franceschini.

“La chiave per il conferimento della cittadinanza onoraria di Pompei al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano il 23 luglio? È la stessa, identica che fu consegnata anche al ministro Franceschini il 20 maggio del 2021 ed è stata pagata dal Comune” aveva dichiarato ai microfoni di ‘Ansa’ il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio.

All’agenzia aveva parlato anche Dario Franceschini, il Ministro della Cultura prima di Gennaro Sangiuliano: “Non ho niente da nascondere, non ho depositato le chiavi di Pompei al Ministero ritenendole un’onorificenza assegnata alla persona, non un dono di rappresentanza di cui al dpcm 2 dicembre 2007, e ritenendo l’oggetto di scarso valore. Usando le parole dette al Ministro Sangiuliano, credevo fosse una patacca”.

L’ex Ministro aveva spiegato di aver scoperto solo leggendo i giornali che la chiave fosse d’oro massiccio e del suo valore di circa 12-14.000 euro: venuto a conoscenza di ciò, Franceschini ha inviato immediatamente una Pec all’ufficio del Cerimoniale di Stato per comunicare l’intenzione di restituire la chiave.

Franceschini aveva inoltre dichiarato che nella Pec ha ribadito di aver appreso del valore dell’oggetto solo in un secondo momento, oltre all’intenzione di consegnarla immediatamente al Ministero.