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Alberto Sordi, sfregio a due passi dalla casa dell'attore a Roma

Sfregio a due passi dalla storica casa di Alberto Sordi a Roma: alcuni vandali hanno preso di mira la targa situata in Piazzale Numa Pompilio

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casa Alberto Sordi Roma

Atto vandalico a Roma a pochi passi dalla casa di Alberto Sordi: c’è stato uno sfregio alla targa di Piazzale Numa Pompilio che si trova nei pressi dell’abitazione del grande e indimenticabile attore romano scomparso nel 2003. L’episodio è avvenuto nella giornata di mercoledì 12 ottobre 2022.

I vandali hanno preso di mira la scritta della targa situata in Piazzale Numa Pompilio, a pochi passi dalla casa dell’attore diventata un muse: gli autori dello sfregio hanno corretto le ultime lettere della targa. L’insulto non è passato inosservato ai cittadini della Capitale che la mattina seguente, il 13 ottobre, hanno attraversato la storica piazza che si trova proprio nel centro storico della città.

L’atto rappresenta uno sfregio a uno dei luoghi più iconici della Capitale che ogni anno richiama tanti appassionati di cinema e non solo per la vicinanza alla casa di Alberto Sordi, uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi.

Atto vandalico a pochi passi dalla casa di Alberto Sordi a Roma

Ai vigili urbani sono arrivate diverse segnalazioni riguardo lo sfregio sulla targa di Piazzale Numa Pompilio. Gli agenti, in seguito alle tante segnalazioni, hanno eseguito un primo sopralluogo per poi ripulire la targa, rimuovere la parolaccia che era stata scritta e ripristinando così il nome originale.

Secondo i primi accertamenti, i vandali responsabili della sfregio avrebbero usato un pennarello nero. In seguito sono previsti ulteriori accertamenti che serviranno a capire se il marmo della targa è stato danneggiato dai vandali oppure no.

La casa di Alberto Sordi si trova a pochi metri di distanza dalla targa protagonista dell’atto vandalico: la villa è situata in Via Druso 45. L’abitazione, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Alberto Sordi, è stata aperta al pubblico, diventando un museo.

La splendida villa situata in Via Druso è gestita dalla Fondazione Alberto Sordi, considerata l’erede universale dello straordinario attore romano, protagonista di pellicole che hanno scritto pagine indelebili nella storia del cinema italiano. Nel 20202 la Fondazione aveva aperto la casa al pubblico, consentendo a tutti di visitarla e fare un viaggio nei cimeli del grande artista.

L’abitazione si trova vicino alle Terme di Caracalla ed è circondata dal verde. La storia della casa di Alberto Sordi p molto particolare: era stata progettata durante gli anni Venti del Novecento dall’ingegnere Clemente Busiri Vici. La dimora, negli anni Cinquanta, era molto ambita: si narra che all’epoca un altro attore mise gli occhi sull’immobile, il grande Vittorio De Sica. Alla fine, però, fu Alberto Sordi a spuntarla, acquistandola nel 1958 per 10 milioni di lire.

Sordi ha vissuto nella casa di Via Druso 45 a Roma per quasi cinquant’anni, fino alla morte avvenuta nel febbraio del 2003. Prima di trasferirsi nella villa vicino alle Terme di Caracalla, Sordi viveva a Trastevere, il quartiere dove è nato il 15 giugno del 1920, più precisamente in Via di San Cosimato 7. Il palazzo che diede i natali ad Alberto Sordi nello storico quartiere romano di Trastevere non esiste più, è stato abbattuto: a ricordare la nascita dell’immenso attore c’è una targa situata nel palazzo di fronte.