La villa di Alberto Sordi diventa più grande: c'è l'ok del Comune
La Fondazione Museo Alberto Sordi ha ricevuto l'approvazione del progetto che prevede l'ampliamento della famosa villa di Alberto Sordi a Roma
Il Comune di Roma ha approvato con una delibera comunale l’ampliamento della storica villa in cui per quasi cinquant’anni ha vissuto Alberto Sordi. È stata finalmente accolta una richiesta che da tempo è portata avanti dalla Fondazione Museo Alberto Sordi.
Approvato progetto per l’ampliamento della villa di Alberto Sordi
La villa che si trova in via Druso 45 a Roma è nota a tutti ormai come “la Casa di Alberto Sordi” ed è gestita dalla Fondazione Alberto Sordi che è considerata l’erede universale dell’attore. La Fondazione aveva aperto nel 2020 la casa del famoso attore romano al pubblico che poteva visitare il sito prenotandosi tramite internet. In quest’occasione, infatti, la Fondazione aveva deciso di celebrare i cento anni della nascita di Alberto Sordi (1920 – 2003) aprendo ai visitatori le porte della sua abitazione e allestendo delle strutture temporanee che permettevano di mettere in mostra anche parte del patrimonio cinematografico che altrimenti non sarebbe potuto essere esposto per mancanza di spazi. Con la conclusione della mostra, però, le strutture temporanee allestite non potevano più rimanere lì e da allora si legge sul sito internet ufficiale che la villa sarà di nuovo visitabile, su prenotazione, in occasione di eventi programmati dalla Fondazione in attesa della definitiva apertura al pubblico.
Tuttavia, la fondazione aveva fatto richiesta al Comune di Roma ancora nel 2021 di approvazione di un progetto di ampliamento di 168 metri quadri che permetterebbe di aumentare il numero di sale espositive. Il Corriere della Sera riporta parte del documento approvato: “Il progetto di cui all’istanza del permesso di costruire è finalizzato esclusivamente alla realizzazione di nuovi spazi espositivi per una migliore rappresentazione della vita e della professionalità dell’attore, per mezzo anche di esposizioni multimediali realizzate con tecnologie avanzate”.
Secondo la delibera approvata delle strutture in vetro e in acciaio verranno installate in giardino mentre il porticato sarà chiuso con una vetrata. Questo permetterà di rendere Villa Alberto Sordi la sede di un importante archivio filmico che sarà un centro di riferimento per tutto il cinema italiano del Novecento. Nel portico sarà visibile la mitica barberia, l’inginocchiatoio e altri oggetti legati all’artista.
Dov’è e com’è la villa di Alberto Sordi a Roma
La Villa di Alberto Sordi a Roma si trova vicino alle storiche Terme di Caracalle ed è circondata dal verde di rigogliosa natura ed è un’abitazione dalla storia davvero particolare. L’abitazione era stata progetta negli anni Venti del Novecento dall’ingegnere Clemente Busiri Vici, che era parte di una famosa famiglia di architetti ed ingegneri. Tra le loro opere ci sono diverse tra le famose ville in Costa Smeralda in Sardegna.
La dimora è stata prima di proprietà del gerarca fascista Dino Grandi e poi è stata comprata da Sordi nel 1958. La residenza era molto ambita all’epoca tanto che anche Vittorio De Sica la voleva ma alla fine, però, è stato Sordi a spuntare l’acquisto pagando all’incirca 10 milioni di vecchie lire.
Il grande attore romano ha vissuto in questa casa per quasi 50 anni fino al 2003 quando è deceduto. Nel giardino di Villa Sordi si trovano custodite anche due auto appartenute al famoso attore romano, la Fiat Tipo e la Fiat 124, e il cimitero in cui sono sepolti i 18 cani che Sordi ha avuto durante la sua vita.
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