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Roma dà la caccia a topi, blatte e zanzare con 3 super esperti 

La città di Roma ha assunto tre super esperti per condurre campagne di derattizzazione e disinfestazione contro topi, zanzare, blatte e gabbiani

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A Roma è caccia a topi, blatte e zanzare

Il comune di Roma ha assunto tre nuovi professionisti in grado di gestire campagne di derattizzazione e disinfestazione. L’amministrazione capitolina, infatti, vuole dare la caccia ai topi, alle zanzare, alle blatte, ai piccioni e ai gabbiani che sono presenti in città.

Gli esperti assunti dal comune di Roma

Da tempo è ormai noto che Roma ha un problema non solo con i topi ma anche con blatte, zanzare e gabbiani. Proprio quest’ultimi sono stati più volte protagonisti di video pubblicati sui social mentre si mangiavano dei ratti morti. L’innalzamento delle temperature, invece, ha portato un aumento della quantità di zanzare in città sia autoctone e sia aliene, come la zanzara tigre. Ora l’amministrazione comunale della città sembra aver realizzato un piano in merito e vuole dichiarare la guerra a questi animali che stanno infestando parti della città.

Una delle cause di questa situazione sembra essere l’accumularsi di rifiuti lungo le strade della Capitale. Questi, infatti, richiamano non solo cinghiali e topi (a Roma se ne contano ormai 7 per ogni abitante), ma anche insetti come la Vespa orientalis, una specie di vespa particolarmente aggressiva. Per questo il 18 ottobre 2023 il Campidoglio ha pubblicato un annuncio volto ad identificare tre professionisti da inquadrare con ruolo di Direttore dell’Esecuzione del Contratto (Dec). Questi devono essere in grado di condurre delle squadre di derattizzazione e disinfestazione volte a ripulire la città. All’annuncio del Comune hanno risposto sei esperti e di questi ne sono poi stati selezionati tre. Tra i prescelti c’è Pietro Cobre un entomologo, Maria Pelullo, una biologa e Luigi Caffa uno scienziato che ha già seguito campagne di derattizzazione e disinfestazione in altre città italiane come Milano, Asti, Biella, Novara, Torino.

Loro dovranno guidare grazie alle loro competenze e all’esperienza maturata task force comunali. Queste saranno per lo più impiegate in speciali campagne di derattizzazione e disinfestazione da zanzare e vespe e simili. A queste si aggiungono attività di lotta a quelle specie di uccelli, come piccioni e gabbiani, che si sono integrate nel territorio ma creano spesso danni e sporcizia.

Il problema dei topi a Roma

A Roma il problema dei topi è stato particolarmente sentito quest’estate dopo che diversi turisti avevano registrato video che mostravano la presenza di roditori in zone centrali di Roma. Nei social, infatti, c’era stato un boom di contenuti in cui si vedevano grossi ratti proprio vicino all’ingresso del Colosseo. Il comune aveva poi comunicato di aver realizzato un piano per derattizzare la zona, ma la notizia si era già diffusa anche all’estero tanto che anche la BBC ne aveva scritto un articolo a riguardo.

Questa situazione ha causato molte polemiche con diversi cittadini che hanno dichiarato come Roma somigli sempre più a una discarica con immondizia sparsa ovunque anche vicino a siti storici, come appunto il Colosseo. Dopo la denuncia, il Campidoglio aveva annunciato l’attivazione di un intervento straordinario di Ama (Azienda Municipale Ambiente). Sulla questione era intervenuto anche il Ministro della Cultura Sangiuliano che aveva dichiarato all’epoca di aver parlato con il sindaco Roberto Gualtieri affinché venisse trovata al più presto una soluzione al problema dei ratti e del degrado più in generale.