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Notte in hotel in Riviera Romagnola a 5 euro, l'offerta è un caso

In Riviera Romagnola alcune strutture offrono soggiorni di 5 euro provocando polemiche sui prezzi bassi che possono svalutare l'intera destinazione

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Riviera Romagnola soggiorni a 5 euro

La Riviera Romagnola è da sempre una delle mete balneari più amate dai turisti italiani ma anche da quelli stranieri. Da Rimini a Riccione, passando per Cesenatico e Cervia, ogni estate migliaia di visitatori affollano le sue spiagge, attratti non solo dal mare e dal divertimento, ma anche dall’ospitalità, dai prezzi generalmente competitivi e dagli ottimi servizi. Il turismo in questa zona sin dal Novecento è sempre stato un settore davvero cruciale. Nell’ultimo periodo, però, alcune offerte alberghiere stanno facendo davvero discutere. Sono, infatti, stati offerti prezzi davvero stracciati anche di 4-5 euro a camera che hanno acceso un acceso dibattito tra gli operatori del settore.

Hotel a 5 euro a notte: l’offerta nella Riviera Romagnola

Ultimamente la Riviera Romagnola sta facendo molto parlare di sé. Al centro del dibattito c’è l’idea di alcune strutture che hanno iniziato a proporre pernottamenti a cifre incredibilmente basse. Alcuni casi più eclatanti hanno visto camere d’albergo offerte a soli 5 euro a notte. Un fenomeno che ha sollevato polemiche e perplessità, soprattutto da parte di Federalberghi. Il prezzo, infatti, considerando i costi fissi di gestione di una struttura, appare al limite della sostenibilità economica, soprattutto per la Riviera Romagnola che è una delle prime mete balneari in Italia.

L’iniziativa ha attirato ovviamente l’attenzione sia dei turisti in cerca di occasioni low cost sia degli addetti ai lavori che si interrogano sulla fattibilità di tale strategia. L’Emilia Romagna è una delle eccellenze nel campo dell’accoglienza turistica e anche per questo la cosa ha sollevato dubbi e critiche. Se da un lato i prezzi bassi possono essere un’opportunità per chi ha budget limitati, dall’altro rischiano di danneggiare l’immagine della Riviera e abbassare la qualità complessiva dell’offerta turistica.

Bisogna dire che il turismo anche a basso costo ha sempre fatto parte dell’identità della Riviera. Qui, infatti, a lungo sono arrivate famiglie e giovani, anche dall’estero, in cerca di vacanze economiche ma comunque con un buon livello di servizi. Qualche anno fa, ad esempio, alcuni albergatori avevano sperimentato “la vacanza col baratto“, ovvero venivano accolti clienti che non pagavano ma svolgevano in cambio servizi utili alla struttura dove stavano. Questa volta, però, la cosa sembra diversa e le tariffe così basse rischiano di svilire l’offerta complessiva.

Le discussioni sull’offerta low-cost

Come già accennato l’iniziativa degli hotel a 5 euro a notte ha sollevato molte discussioni. In particolare, non è passata inosservata agli occhi di Federalberghi che ha espresso forte preoccupazione. Patrizia Rinaldis, presidente della sezione riminese dell’associazione, ha commentato la situazione con dure critiche arrivando anche a proporre una soluzione provocatoria. Le sue parole in merito sono state riprese dal ‘Corriere della Sera’: “A questo punto prenotiamo noi queste stanze e le affittiamo a persone senzatetto che hanno bisogno di riparo. Facciamo beneficenza.”

Inoltre, Patrizia Rinaldis evidenzia come con queste tariffe non possano portare guadagni agli albergatori, ma rischiano di attirare ospiti che poi si lamentano per la qualità del servizio: “Queste strutture attirano turisti che poi, guarda caso, recensiscono anche negativamente la qualità del soggiorno”. La sua opinione, quindi, è che prezzi così bassi svalutino l’intero settore turistico della Riviera, contribuendo a un’immagine di destinazione a basso costo.