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Ricerca sul Coronavirus: 2 università italiane in Top 10 mondiale

Due università italiane sono state inserite nella classifica dei migliori atenei al mondo che stanno contribuendo di più alla ricerca sul Covid-19

Statale Milano

Grande riconoscimento per due università italiane: la Statale di Milano e la Sapienza di Roma sono state inserite nella classifica dei dieci atenei che stanno contribuendo di più alla ricerca sul Covid-19 al mondo.

La top ten è stata stilata da Scopus, il database scientifico creato dalla casa editrice Elsevier. Nella classifica, l’università Statale di Milano si posiziona al quinto posto, mentre la Sapienza occupa l’ottava posizione.

Al primo posto c’è la Harvard University, università statunitense che ha concesso una delle cinque borse di studio vinte dallo studente padovano Giulio Deangeli. Seconda e terza posizione per due università della Cina: la Huazhong University of Science and Technology e la Wuhan University, quest’ultimo ateneo della megalopoli che è stata il primo epicentro della pandemia da Coronavirus Sars-CoV-2 in tutto il mondo.

Fuori dal podio, in quarta posizione troviamo la Francia con l’Institut national de la santé et de la recherche médicale. Quinta posizione per l’università Statale di Milano che precede l’University of Toronto in Canda, sesta, e l’University College London in Gran Bretagna, settimo.

Ottava posizione per la Sapienza di Roma: l’ateneo della Capitale, inserito dagli analisti di QS Quacquarelli Symonds nell’elenco del prestigioso QS World University Rankings 2021,  precede la statunitense Johns Hopkins University e la britannica University of Oxford.

Si tratta di un risultato molto prestigioso per i due atenei italiani. La Statale di Milano, da anni al top nel campo delle competenze interdisciplinari, è tra le eccellenze nei settori della virologia, infettivologia, immunologia, delle scienze mediche in generale, della biologia molecolare, chimica, fisica e farmacologica.

Fin dall’inizio della pandemia, la Statale di Milano, presente nella classifica delle migliori università al mondo stilata dal Times Higher Education, ha promosso ricerche spontanee sul Covid-19 attraverso un fondo di finanziamento interno straordinario per studi che hanno l’obiettivo di portare a risultati concreti in tempi brevi.

I dati pubblicati da Scopus evidenziano come l’ateneo milanese abbia reagito immediatamente all’emergenza Coronavirus, con 221 pubblicazioni, 799 citazioni e un punteggio di 6,83 nell’indicatore di impatto citazionale. L’università di Milano ha messo in gioco tutte le sue competenze pregresse, cercando sinergie e collaborazioni con i medici in prima linea in corsia e i ricercatori sui banchi dei laboratori, con uno sforzo integrato e interdisciplinare che ha portato alla generazione di 233 progetti attualmente in corso.