Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

In restauro il Giardino di Ninfa, il "più bello al mondo" per NYT

Al via un importante restauro conservativo degli edifici del giardino a Cisterna di Latina, finanziato con i fondi dell'8 per mille

Restaurato il Giardino di Ninfa, il "più bello al mondo" per NYT

Il New York Times lo ha definito il giardino “più bello e romantico del mondo”. Parliamo del Giardino di Ninfa, un incantevole monumento naturale realizzato sui ruderi della scomparsa città medievale di Ninfa, nel territorio di Cisterna di Latina, a pochi chilometri da Roma.

Iniziato nel 1921 da Gelasio Caetani, il parco sarà oggetto di un importante restauro conservativo stabilito dalla Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta. Il progetto sarà finanziato con circa 338mila euro provenienti dai fondi dell’8 per mille dell’Irpef del 2016 e prevede la ristrutturazione degli edifici risalenti al periodo che va tra il XII e XIII secolo.

Nello specifico, il restauro interesserà il retro dell’abside della chiesa di Santa Maria Maggiore e la casa a schiera in prossimità della suddetta chiesa, la copertura dell’antico palazzo comunale della città di Ninfa e l’antica dogana in prossimità del Ponte del Macello. Luoghi simbolo per intellettuali e scrittori del secolo scorso, che hanno ispirato anche il celebre romanzo di Giorgio Bassani, “Il giardino dei Finzi-Contini”.

Gli interventi di ristrutturazione del Giardino di Ninfa sono già iniziati e dureranno alcune settimane. La progettazione è stata affidata all’architetto Elisabetta Ricci e vede, tra i tecnici, gli architetti Armandina Antobenedetto e Pasquale Loffarelli e il geologo Massimo Amodio. Nel team di esperti impegnati nel restauro, figurano anche l’architetto e professoressa Daniela Esposito, direttore della Scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio di Roma, e i docenti del dipartimento di Storia, disegno e restauro dell’architettura dell’Università La Sapienza di Roma, facoltà di Architettura di Valle Giulia.

Stando a quanto dichiarato dall’architetto Tommaso Agnoni, presidente della Fondazione Roffredo Caetani, il progetto di restauro conservativo, in linea con quelli fino ad ora realizzati dalla fondazione, è un “motivo d’orgoglio” perché a renderlo possibile sono stati i fondi che i cittadini hanno messo a disposizione di iniziative come la conservazione e la tutela di un patrimonio di inestimabile valore.

Lo splendido giardino all’inglese situato in provincia di Latina, apprezzato in tutto il mondo, si estende su un’area di circa otto ettari ed ospita al suo interno oltre un migliaio di piante, circondate da numerosi ruscelli e dal fiume Ninfa.

A partire dal 1976, è nata un’oasi del WWF su un’area di circa 1.800 ettari intorno al giardino, che mira alla protezione della fauna, con la realizzazione di un impianto boschivo e un sistema di aree umide per agevolare la sosta e la nidificazione degli uccelli, di cui si possono ammirare 152 specie.

L’ingresso al parco è regolato esclusivamente da visite guidate, suddivise in fasce orarie in giorni prestabiliti, da aprile a novembre.