Quanto costa davvero il caffè da Cracco in Galleria a Milano
Quanto costa veramente il caffè nel locale di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano: lo rivela lo scontrino di un giornalista
Carlo Cracco è uno dei più grandi chef italiani, apprezzato sia nel nostro Paese che all’estero. I prezzi dei suoi locali, in maniera particolare quello in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, sono spesso oggetto di polemiche: l’ultima riguarda il costo di una tazza di caffè nel suo ristorante stellato.
Sui social network sono in molti a chiedersi quanto costa un caffè nel ristorante di Cracco a Milano: sono state formulate diverse ipotesi e tanti utenti hanno provato a indovinare, sparando cifre esorbitanti. I prezzi delle portate, ovviamente, non possono essere “popolari”: si tratta di piatti realizzati da uno chef stellato in una location eccezionale come quella della Galleria di Milano. Nonostante ciò, il costo di un caffè è sorprendente.
Quanto costa il caffè al locale di Cracco a Milano
A prescindere dalle illazioni, quanto costa davvero un caffè in Galleria a Milano da Cracco? A rispondere a questa domanda ci pensa Andrea Cherchi, giornalista e fotografo che ha voluto condividere la sua esperienza nel locale di Cracco, postando su Facebook una foto che ritrae lo scontrino e rivela il prezzo del caffè: 1,50 euro, una cifra accettabile e tutt’altro che esorbitante.
Il giornalista si è rivolto a una signora che nei pressi del ristorante in Galleria aveva ipotizzato che un caffè da Cracco costasse 20 euro: “Alla signora che fuori da Cracco ha detto alle amiche che qui il caffè lo paghi come minimo venti euro, dedico questa mia foto e il mio caffè – si legge nel post pubblicato da Andrea Cherchi sulla sua pagina ufficiale di Facebook – Mai parlare senza verificare. Un caffè da Cracco 1 euro e 50. Gentilezza ed eleganza senza prezzo, così come sempre dovrebbe essere”.
Svelato, dunque, il mistero: da Carlo Cracco il caffè costa 1,50 euro, un prezzo in linea con quelli di migliaia di bar sparsi in tutta Italia. Nel corso degli anni, lo chef ha dovuto fare i conti con diverse polemiche, su tutte quella legata alla famosa pizza di Carlo Cracco che in tanti hanno criticato perché costosa e diversa da una classica pizza napoletana. Polemica rientrata, invece, per il caffè, offerto a un costo normalissimo nel suo locale milanese
Diventato un personaggio televisivo grazie alla partecipazione a diversi show culinari come Masterchef Italia e Hell’s Kitchen Italia, Carlo Cracco è stato inserito nella classifica dei top 10 chef influencer italiani insieme ad altri suoi colleghi amati dal grande pubblico, come Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri, Alessandro Borghese e Giorgio Locatelli.
Cracco è uno degli chef più stellati d’Italia: nel corso della sua carriera ha ottenuto 6 Stelle della prestigiosa Guida Michelin tra l’Enoteca Pinchiorri, Le Clivie e il ristorante Da Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Fondatore e presidente dell’associazione non profit Maestro Martino, nel 2016 Cracco ha aperto il suo primo ristorante all’estero, l’OVO by Carlo Cracco all’interno dell’Hotel Lotte di Mosca, in Russia.
Il successo televisivo è arrivato grazie alla partecipazione al talent show culinario Masterchef Italia nel ruolo di giudice dal 2011 al 2017: prima di lasciare il programma, Cracco è stato affiancato dapprima da Bruno Barbieri e Joe Bastianich e successivamente anche da Antonino Cannavacciuolo.
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