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In quale regione d'Italia si mangia meglio: lo svela Barbieri

Lo chef Bruno Barbieri durante un'intervista al canale "adesso capiamo" ha svelato qual è la regione italiana dove attualmente si mangia meglio

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Barbieri svela dove si mangia meglio

Lo chef Bruno Barbieri è uno dei volti più noti della cucina italiana, grazie alla sua lunga carriera tra ristoranti stellati e programmi televisivi di successo. Oltre al suo lavoro in molti locali, Barbieri ha conquistato il grande pubblico con la sua presenza in show come Masterchef Italia e 4 Hotel, dimostrando non solo grande competenza, ma anche un carattere carismatico e ironico. Recentemente, Barbieri è stato ospite del podcast “Adesso capiamo”, ideato da Lorenzo Luporini, nel quale ha raccontato la sua visione della cucina, il suo percorso e le sue esperienze. Durante la chiacchierata, lo chef ha rivelato quale sia, secondo lui, la regione italiana dove si mangia meglio, scatenando così un dibattito tra gli appassionati di gastronomia.

Barbieri svela la regione italiana dove si mangia meglio

Con numerose stelle Michelin ottenute nel corso della sua carriera, Bruno Barbieri è diventato un punto di riferimento per la gastronomia italiana. Ospite del canale “Adesso capiamo” Barbieri ha parlato della sua visione della cucina. Lo chef ha anche risposto a diverse domande del conduttore Luporini, tra le quali spicca quella sulla regione italiana dove si mangia meglio. Lo chef  spiegato che la Puglia è, a suo parere, la regione d’Italia dove si mangia meglio. Questa regione vanta una tradizione culinaria straordinaria, capace di valorizzare ingredienti semplici e genuini. Tra i piatti simbolo della Puglia troviamo le orecchiette con le cime di rapa, il pane di Altamura, i panzerotti e la focaccia barese.

Se è per questo anche lo chef Alessandro Borghese la scorsa estate mentre era in vacanza in Salento aveva elogiato la cucina locale. In particolar modo, Borghese aveva pubblicato sui social un simpatico video mentre celebrava le sagne ‘ncannulate, un piatto tipico salentino.

Il piatto preferito di chef Barbieri

Durante l’intervista con Lorenzo Luporini Barbieri ha anche parlato del suo piatto preferito: gli spaghetti alla chitarra. Secondo lui nel panorama gastronomico italiano gli spaghetti freddi alla chitarra si contraddistinguono sin dagli anni Ottanta. Questo formato di pasta è tipico dell’Abruzzo, ma è diffuso anche in altre regioni del centro Italia, come Molise e Marche. Gli spaghetti alla chitarra devono il loro nome all’attrezzo utilizzato per prepararli, una sorta di telaio di legno con sottili fili di acciaio paralleli, simili alle corde di una chitarra.

L’impasto, solitamente a base di semola di grano duro e uova, viene steso in sfoglie spesse e poi premuto attraverso le corde dello strumento per ottenere degli spaghetti a sezione quadrata. Barbieri ha elogiato questo formato di pasta per la sua capacità di trattenere il sugo, rendendolo perfetto per condimenti ricchi e saporiti. Tra i suoi abbinamenti preferiti ci sono il ragù o il sugo di pomodoro e pecorino, tutti ingredienti tipici della tradizione abruzzese. Secondo Barbieri, gli spaghetti alla chitarra rappresentano perfettamente il legame tra tradizione e innovazione in cucina, dimostrando come anche un piatto semplice possa diventare straordinario grazie alla qualità delle materie prime e alla cura nella preparazione.

Barbieri ha anche parlato di un’altra controversia legata alla sua personale ricetta degli spaghetti alle vongole, in cui utilizza ingredienti “speciali” come il pangrattato, il parmigiano e una noce di burro finale. Questa interpretazione creativa ha fatto storcere il naso ai puristi del piatto, ma lo chef ha difeso la sua scelta con il suo solito stile diretto: “Lo so che i puristi diranno ‘No, ma…’, ma a me non me ne frega niente.”