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PizzAut annuncia l'arrivo dei pizza autobus in Italia: cosa sono

PizzAut, la pizzeria gestita interamente da persone autistiche, lancia i pizza autobus: un progetto che coinvolge tutto il territorio italiano

Nuovo progetto di PizzAut, la pizzeria gestita interamente da ragazzi autistici: in programma c’è il lancio dei pizza autobus, dei track food da realizzare in tutte le province italiane.

PizzAut lancia i pizza autobus

L’arrivo della nuova iniziativa di PizzAut è stato annunciato dall’ideatore Nico Acampora, nel corso di una lunga intervista concessa ai microfoni di Repubblica. Acampora ha spiegato l’imminente progetto che coinvolgerà tutto il territorio nazionale.

“L’idea è quella di fare 107 pizza autobus dei track food attrezzati per fare le pizze, in ogni provincia italiana – ha spiegato Nico Acampora – noi acquistiamo i track food e insegneremo a gestirli a delle associazioni, e formeremo cinque ragazzi per ogni track food“.

L’obiettivo dei pizza autobus è quello di nutrire l’inclusione ovunque, andando a offrire il servizio catering di PizzAut in ogni luogo d’Italia. Esiste già un format dedicato alle aziende e chiamato “Un assaggio di PizzAut” per sensibilizzare sul tema dell’autismo e soprattutto per coinvolgere le imprese e gli imprenditori.

Nel corso dell’intervista, Nico Acampora ha parlato della reazione alle parole di Sergio Mattarella, il Presidente della Repubblica che durante il tradizionale discorso di fine anno ha citato proprio PizzAut come modello che realizza i valori di inclusione sociale della costituzione:

“Quando ho sentito che parlava di noi sono quasi svenuto – ha raccontato Nico Campora – ho avuto uno sbalzo della pressione, è stata un’emozione così grande che sono quasi caduto dalla sedia. Siamo profondamente grati al presidente Mattarella, un presidente straordinario, per averci indicato come esempio dei valori della Costituzione“.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva visitato uno dei locali di PizzAut lo scorso aprile in una giornata speciale che Acampora ricorda così: “La visita di Mattarella? Ricordo un uomo sorridente che ha voluto conoscere ognuno dei nostri ragazzi, ha stretto la mano e li ha abbracciati uno a uno, di ciascuno ha voluto sapere che ruolo aveva nel ristorante. Il Presidente è stato un gigante per capacità inclusiva verso i ragazzi. Con delicatezza è riuscito a entrare nel cuore di ognuno di loro”.

In occasione della visita di Sergio Mattarella, i ragazzi di PizzAut hanno realizzato una pizza speciale in onore del Presidente della Repubblica: la pizza in questione si chiamava “Articolo 1” e aveva un sottotitolo ben preciso che recitava “L’Italia è una Repubblica fondata anche sul nostro lavoro”.

Il progetto PizzAut in Italia

I pizza autobus si pongono come obiettivo quello di nutrire l’inclusione ovunque, andando a offrire il servizio catering di PizzAut in ogni luogo d’Italia. Esiste già un format dedicato alle aziende e chiamato “Un assaggio di PizzAut” per sensibilizzare sul tema dell’autismo e soprattutto per coinvolgere le imprese e gli imprenditori.

Il progetto PizzAut, inizialmente informale e composto da genitori di ragazzi autistici, nel novembre del 2017 si è trasformato nell’associazione PizzAut Onlus, nata con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e la società in merito al tema dell’occupabilità delle persone autistiche.

La missione dell’associazione, però, non si limitava a realizzare convegni, ma si poneva l’ambiziosa sfida di aprire la prima pizzeria in Italia gestita da personale autistico: un sogno diventato realtà con l’apertura del ristorante di Cassina de’ Pecchi, datata 2021.

Nello stesso anno tutto il team di PizzAut ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro: si tratta della massima onorificenza conferita da parte del Comune di Milano. Nel 2022 l’ideatore del progetto, Nico Acampora, è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Due anni più tardi, nel 2023, è stata aperta la seconda pizzeria di PizzAut, questa volta a Monza. Il lancio della pizzeria brianzola è stato un vero e proprio successo, basti pensare che il locale è andato sold out per due mesi già prima dell’inaugurazione ufficiale.