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Perugia dice no alla serie su Amanda Knox: la nuova location

Perugia dice no a girare la serie su Amando Knox nella villa dove venne uccisa Meredith Kercher: scelta un'altra location in Italia per gli interni

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Perugia si oppone alla serie tv su Amanda Knox e l’omicidio di Meredith Kercher, dopo le polemiche sorte tra la popolazione indignata per la decisione di girare alcune scene nella città umbra. Molti cittadini sono insorti perché non vogliono ancora essere associati al delitto che risale al 2007.

Perugia, no agli interni per la serie su Amanda Knox: la nuova location

Le polemiche hanno portato la sindaca Vittoria Ferdinandi a un compromesso riguardo la serie televisiva prodotta da Hulu: sì alle riprese nel centro storico della città, ma non a quelle nella villetta dove si consumò l’omicidio della giovane studentessa inglese.

Per le strade di Perugia si gireranno le scene degli esterni della fiction sul delitto di Meredith Kercher: al lavoro quasi 200 persone tra attore e maestranze, oltre alla visibilità internazionale per le bellezze del capoluogo umbro.

Niente da fare, invece, per le scene che la produzione intendeva girare proprio nella villetta situata in via della Pergola, dove la Kercher venne uccisa nel novembre del 2007. La decisione è arrivata in seguito alle proteste di tanti cittadini perugini che al pari di quanto successo ad Avetrana per la serie sull’omicidio di Sarah Scazzi, sono ormai stufi di vedere il nome della propria città associato a quello di un terribile delitto a distanza di 17 anni.

Le scene degli interni verranno girate lontano da Perugia: il set è stato spostato nel Lazio, nel comune di Olevano Romano, dove la produzione ha trovato una villetta quasi identica a quella dove si consumò l’omicidio della giovane studentessa inglese.

Sul delitto che divenne un caso mediatico internazionale venne girato un film nel 2014, intitolato “Meredith – The Face of an Angel”: in quell’occasione la storia non venne ambientata a Perugia ma in un’altra città universitaria d’Italia, Siena.

Nel film si racconta la vicenda dell’omicidio Kercher dal punto di vista di alcuni giornalisti e non vengono mai usati i veri nomi dei protagonisti: del cast fanno parte l’attore tedesco Daniel Bruhl, l’attrice britannica Kate Beckinsale, la modella e attrice Cara Delevingne e anche l’italiano Valeri Mastandrea.

La produzione della serie tv

A produrre la serie sull’omicidio della Kercher è Hulu, società che fa capo alla Disney, ma Amanda Knox ha piena libertà di dire la sua, in quanto l’ex studentessa statunitense, tra gli indagati insieme al compagno dell’epoca, Raffaele Sollecito, ricopre il ruolo di produttrice esecutiva insieme a Emmy Warren Littlefield e Monica Lewinsky che in molti ricorderanno protagonista di uno scandalo legato al suo rapporto con il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.

In base a quanto emerso finora, lo show si svilupperà in otto puntate: a interpretare Amanda Knox sarò l’attrice Grace Van Patten, mentre a vestire i panni di Raffaele Sollecito sarà Giuseppe De Domenico. La serie dovrebbe chiamarsi “Amanda. A coming of age horror” e come si evince dal titolo, dovrebbe essere incentrata proprio sulla figura di Amanda Knox. Nei giorni scorsi, oltre ai perugini, ha protestato anche la famiglia della vittima, in modo particolare Stephanie Kercher, la sorella di Meredith che avrebbe dichiarato: “è difficile capire lo scopo di questa serie”.