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Perché i pannolini in Italia sono tra i più costosi al mondo

Una ricerca ha rivelato che i pannolini in Italia sono tra i più costosi al mondo: gli italiani spendono molto di più per il cambio di un neonato

Quanto si spende per i pannolini

L’Italia è uno dei Paesi al mondo dove si spende di più per acquistare i pannolini dei neonati: lo rivela una ricerca condotta dal sito specializzato Play Like Mum.

Secondo i dati dell’analisi, i genitori italiani spendono in media 327 euro al mese tra pannolini, salviette igienizzanti e pasta protettiva per il cambio di un neonato durante il primo mese di vita. La cifra è tra le più alte del pianeta: si spende di più solo negli Stati Uniti, di qualche centesimo, e in Messico, dove si sfiorano i 560 euro mensili.

Perché in Italia si spende di più per i pannolini

La domanda sorge spontanea: per quale motivo in Italia il prezzo dei pannolini è così alto, tra i più alti al mondo? Come riferito dal Corriere della Sera, sono diversi fattori che portano all’aumento dei prezzi, oltre ai rincari causati dall’inflazione: di base uno dei temi che influisce di più è quello della concorrenza sul mercato.

Solitamente, infatti, maggiore è la competizione e tanto più i prezzi di un prodotto tendono a scendere. Nel nostro Paese, però, il mercato è dominato sostanzialmente da due brand del settore: uno è Pampers che fa capo al Fater Group, e l’altro è Huggies di Kimberly-Clark.

Nei supermercati italiani e nelle farmacie, naturalmente, si trovano anche prodotti di altri marchi ma questi tendono a rivolgersi a una fetta di mercato di nicchia, andando a specializzarsi verso categorie più mirate, come le salviettine antibatteriche, sempre più vendute dall’inizio della pandemia di Covid-19, e i pannolini ecologici.

Le aziende “di nicchia” o le lable private, pur proponendo di base dei prezzi più bassi, faticano a imporsi sul mercato: anche qui i motivi possono essere molteplici. I genitori alle prese con il primo figlio o i primi figli, durante i primissimi mesi di vita, tendono ad affidarsi ai prodotti dei grandi marchi che possono apparire più rassicuranti rispetto agli altri.

Prezzi dei pannolini: la classifica e la posizione dell’Italia

Come riferito dalla ricerca del sito specializzato Play Like Mum, dunque l’Italia occupa la terza posizione nella classifica dei Paesi dove si spende di più tra pannolini, pasta protettiva e salviette per il cambio di un neonato nel primo mese di vita.

I dati rivelano che al primo posto di questa classifica c’è il Messico, dove i genitori spendono in media 560 euro al mese. Al secondo posto troviamo gli Stati Uniti d’America, mentre in terza posizione c’è l’Italia, con una spesa media mensile di 327 euro.

Al contrario, invece, ci sono Paesi che spiccano per i costi più bassi: in Giappone, per esempio, si spendono poco più di 100 euro ogni mese, in Canada circa 120 euro e in Polonia 136 euro. Lo studio portato avanti da Play Like Mum, inoltre, rivela che in Italia ogni cambio di neonato costa ai genitori circa un euro: 47 centesimi per il pannolino e 54 centesimi per le salviettine.

Anche in questo caso, gli italiani spendono più dei genitori di altri Paesi: un cambio ai francesi costa mediamente 63 centesimi, di cui 23 per il pannolino e 40 per le salviettine; in Austria si arriva a 57 centesimi a ogni cambio di neonato, 21 centesimi per il pannolino e 36 centesimi per le salviette.