Da Pasqua all'estate 2025: mete più gettonate e come risparmiare
Dalle vacanze di Pasqua a quelle dell'estate 2025: quali sono le mete più gettonate in Italia e nel mondo e come risparmiare sui biglietti aerei
Sono diversi gli italiani che ogni anno decidono di prenotare con largo anticipo le proprie vacanze, siano esse estive oppure quelle di Pasqua che quest’anno offre la possibilità di approfittare dell’onda lunga delle festività vicine come il 25 aprile e il Primo maggio.
Sul ‘Corriere della Sera’ c’è un’analisi legata ai prezzi dei voli locali e internazionali: i prossimi appuntamenti per milioni di italiani in viaggio vedono tariffe “contenute” per i biglietti aerei, ma la fotografia non tiene ancora conto dell’evoluzione nelle prossime settimane. A ridosso della partenza, infatti, i costi sono destinati a salire inevitabilmente, andando a ritoccare anche le medie generali delle tariffe.
Le mete più gettonate per Pasqua 2025
Quest’anno la Pasqua, che cade il 20 aprile, porta con sé una lunga coda vacanziera che include anche la Festa della Liberazione del 25 aprile e la Festa dei Lavoratori del Primo maggio: come succede spesso in occasione dei ponti e delle festività, sono tanti gli italiani che approfittano di questa occasione per regalarsi una vacanza.
Diverse famiglie stanno acquistando pacchetti di due settimana e in generale vanno per la maggiore le località del Sud Italia, anche per via di tanti connazionali originari del Meridione che vivono e lavorano al Nord e colgono l’occasione per tornare a casa.
Molto gettonate le grandi città europee come Parigi, Londra, Barcellona, Amsterdam, Atene e Istanbul. In tanti, inoltre, prenotano una vacanza nelle metropoli intercontinentali, su tutte le statunitensi New York, Boston, Miami e San Francisco, e alcuni scelgono anche l’estremo Oriente.
Le tariffe dei voli
A giocare un ruolo fondamentale, quando si prenota una vacanza, sono le tariffe dei voli: quest’anno, stando all’analisi del ‘Corriere della Sera’, per Pasqua in molti stanno prenotando voli intercontinentali, soprattutto nella costa orientale degli Stati Uniti d’America, Paese che vanta uno dei passaporti più potenti al mondo.
Sui collegamenti nazionali le tariffe medie sono passate da un minimo di 47,55 euro del 2014 ai quasi 64 euro del 2024. Per quanto riguarda le rotte intraeuropee, invece, il minimo si è registrato nel 2016 con una media di 65,66 euro a tratta, per arrivare ai 113,44 euro del 2018.
Per il 2025 ancora non si può parlare di una media tariffaria, ma per quanto riguarda le cifre “istantanee”, i prezzi dei voli nazionali variano a seconda della prenotazione: a sei mesi dal volo la media si aggira sui 51 euro, mentre a tre mesi arriva a 47,45 euro.
La stessa dinamica non si registra per i voli intraeuropei: i biglietti prenotati a sei mesi dal volo costano mediamente 72 euro a tratta, mentre per le prenotazioni più recenti si arriva a 74 euro.
La situazione in vista dell’estate
Allo stato attuale delle cose, è possibile anche fare una prima analisi sulle vacanze estive del 2025: le stime sul bimestre luglio-agosto di quest’anno vedono una tariffa media di 70 euro per i biglietti dei voli nazionali, e di circa 108 euro a tratta su quelli intraeuropei.
Qualora questi dati dovessero restare invariati, il record dell’estate del 2018 sulle rotte italiane dovrebbe restare imbattuto, così come non verrebbe superato nemmeno il picco di 115 euro sulle tratte tra l’Italia e l’Europa nel bimestre estivo del 2023.
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