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Al parco di Bussolengo sono nati tre piccoli di cicogna nera

Al Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona, sono nati tre piccoli di cicogna nera: il video delle telecamere di videosorveglianza

Poco più di una settimana fa tre piccoli di cicogna nera sono nati al Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona. Le immagini delle telecamere di sorveglianza fornite dal Parco stesso mostrano i cicognini in buona salute e ancora “implumi”. Tra qualche mese, però, diventeranno neri su tutto il corpo, a eccezione del ventre.

Cicogne nere al Parco di Bussolengo: parla l’esperto

Camillo Sandri, veterinario e curatore zoologico del Parco Natura Viva in provincia di Verona, ha dichiarato a ‘Askanews’: “Anche quest’anno abbiamo avuto la lieta sorpresa della nascita dei pulcinotti di cicogna. Delle 4 uova deposte se ne sono schiuse solo 3, comunque un buonissimo numero. I pulcini sono nati a 2 giorni di distanza l’uno dall’altro e ancora si individuano a occhio nudo il più piccolino, il mezzano e il maggiore. Nel giro di 2 o 3 settimane raggiungeranno le stesse dimensioni, anche perché i genitori sono molto attenti ad assicurarsi che non sia soltanto il più intraprendente a mangiare”.

Lo stesso Camillo Sandri ha poi spiegato: “Le cicogne mangiano molto, mangiano molto nelle ore di luce e possono andare a caccia nelle ore del giorno, per cui hanno bisogno di fare molta attività. Entrambi i genitori si dedicano alla raccolta del cibo. Nei primi giorni un individuo rimane costantemente nel nido per proteggere i piccoli, che sono molto vulnerabili, e anche per proteggerli dalla luce solare nelle ore più calde”.

Ancora Sandri: “La fase più critica è quella dell’involo. I primi voli sono quelli più a rischio, perché possono darsi uno slancio troppo potente e magari, nell’atterraggio, possono andare a sbattere contro qualche ramo o qualche tronco. Sono giorni molto delicati”.

La cicogna nera in Italia

In Italia la cicogna nera è classificata come “specie vulnerabile“. Dopo una lunga assenza, questo animale è tornato a nidificare nel nostro Paese nel 1994 in Piemonte. Da quel momento, grazie ai progetti di reintroduzione in natura, si è registrato un leggero aumento.

Sono diverse, però, le minacce per questa specie: i grandi alberi su cui la cicogna nera nidifica e le zone umide che ama per cacciare si stanno riducendo velocemente, a vantaggio di un antropizzazione degli ecosistemi che, al contrario della cicogna bianca, questa specie non gradisce.