Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Invasione di ragni e ragnatele a Orbetello: il nuovo allarme

Invasione di ragni e ragnatele a Orbetello, Comune situato in provincia di Grosseto che durante l'estate ha dovuto far fronte all'emergenza moscerini

Invasione ragni Orbetello

Scatta l’allarme ragni a Orbetello, Comune situato in provincia di Grosseto. La cittadina della Toscana deve fronteggiare il problema legato alla presenza di ragni e ragnatele nella laguna, insieme all’invasione di moscerini senza precedenti per la zona.

L’allarme ragni sembra strettamente collegato all’invasione di moscerini che ha colpito Orbetello durante i mesi estivi. La presenza massiccia di ragni sarebbe una risposta della natura all’esubero di moscerini nella zona: a sua volta, però, questa risposta naturale potrebbe avere delle pesanti ripercussioni su tutto l’ecosistema lagunare.

Sono diversi, infatti, i cittadini che hanno riferito di aver perso numerose piante per colpa degli aracnidi e delle ragnatele. Durante l’estate il Comune situato in provincia di Grosseto ha provveduto a svariati tentativi di disinfestazione per arginare il problema dei moscerini e far fronte all’emergenza. I tentativi, però, non hanno dato i frutti sperati.

Invasione di ragni e ragnatele a Orbetello

Una rete bianca di ragnatele copre interamente i macchioni di verde tipico della zona lungo la laguna di ponente, nella fascia di bassa macchia mediterranea. Uno spettacolo che non si era mai visto prima d’ora a Orbetello. Le ragnatele coprono anche la riva di Levante dal lato Feniglia.

Se da un lato i ragni contribuiscono, seguendo una sorta di ordine naturale, ad arginare il continuo proliferare dei moscerini, predandone a migliaia con le loro fitte e numerose ragnatele, dall’altro non fanno che confermare l’alterazione di un ecosistema che risulta fortemente compromesso.

La laguna di Orbetello risulta un bacino stagnante privo di correnti interne, con le rive piene a sua volta di piccole pozze stagnanti dove nascono migliaia di insetti. Sulle rive, invece, proliferano le ragnatele, costruite dai ragni che vanno a caccia di moscerini.

I cittadini attendono delle mosse per arginare il problema da parte delle istituzioni. Nel frattempo la Cooperativa La Peschereccia di Orbetello ha chiesto al Comune lavori urgenti per bonificare la zona. Il Presidente della Cooperativa, Pier Luigi Piro, ai microfoni de ‘La Nazione’ ha dichiarato di aver “chiesto al Comune e alla Regione cinque nuove draghe per le alghe e per il fango”.

Quella del 2022 è un’estate contrassegnata da diversi problemi causati da insetti e animali vari. Come spiegato in precedenza, a Orbetello avevano già fatto i conti con una vera e propria invasione di moscerini, favorita dalle alte temperature e dall’umidità. Restando in Toscana, a Firenze era scattato l’allarme blatte che a loro volta aveva invaso anche il centro storico della città. Gli insetti, uniti al caldo record, hanno provocato diversi disagi anche in Lombardia a partire dal mese di giugno.

Già prima dell’estate, invece, erano iniziati i problemi legati all’emergenza cavallette in Sardegna: gli insetti hanno provocato danni irreparabili ai campi coltivati nella zona di Nuoro, costringendo gli agricoltori sardi a chiedere lo stato di calamità per la Regione Sardegna al Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli. In Piemonte, inoltre, hanno dovuto fare i conti con i disagi causati dalla Popilia Japonica, insetto noto anche come coleottero giapponese o scarabeo giapponese che ha preso di mira le coltivazioni di mais, pesco, melo, vite e soia.