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Ora legale per sempre: quanto risparmierebbe l'Italia in bolletta

Anche quest'anno l'Italia passa dall’ora solare all'ora legale: ecco quanto si potrebbe risparmiare mantenendo l'ora legale per tutto l'anno

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Ora legale

L’ultimo fine settimana di marzo, che nel 2024 cade proprio tra il 30 e il 31 marzo, è da sempre legato al cambio dell’ora. In questo weekend, infatti, si passa dall’ora solare all’ora legale. Negli ultimi anni il dibattito sull’ora legale si è fatto sempre più vivace e acceso. Secondo alcuni esperti il cambio dell’ora non solo produce effetti negativi sulla salute ma causa anche maggiori consumi. Mantenendo sempre l’ora legale, infatti, i consumi di energia potrebbero diminuire.

Quando entra in vigore l’ora legale

Come avviene ormai ogni anno dal 1981, anche quest’anno l’Italia si prepara a passare dall’ora solare all’ora legale. Questa è una pratica che negli ultimi tempi è diventata molto dibattuta non solo nel nostro paese ma in diversi stati europei. Sono in molti, infatti, gli stati desiderosi di abolire il cambio dell’ora. L’ora legale è di solito attiva durante i mesi primaverili ed estivi, mentre quella solare nei mesi autunnali e invernali.

Nel 2024 l’ora legale entrerà in vigore nel fine settimana tra il 30 e il 31 marzo. Nella notte tra queste due giornate le lancette dell’orologio dovranno essere spostate in avanti di un’ora. L’orario del cambio è quello delle due di notte. A quell’ora le lancette dovranno essere portate avanti fino alle tre. Questo cambiamento comporta la perdita di un’ora di sonno, ma ci permetterà di godere di un’ora in più di luce durante il giorno.

Con l’ora legale, infatti, il sorgere del sole avviene più tardi, ma la sera la luce si protrae più a lungo. Questo cambiamento, però, secondo molti esperti può avere  delle importanti conseguenze sulla salute. Il corpo umano, infatti, non riuscirebbe a seguire con il giusto ritmo questo “brusco cambio”. Ci vuole più tempo per aggiustare “l’orologio biologico” al nuovo orario. Il cambio dell’ora avrebbe, quindi, effetti sulla pressione arteriosa e sulla frequenza cardiaca

Quando risparmierebbe l’Italia con l’ora legale

Il passaggio dall’ora solare all’ora legale è criticato da molti professionisti non solo per motivi medici ma anche economici. Pare, infatti, che l’ora legale permetterebbe di risparmiare sui consumi. La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) avrebbe calcolato il risparmio energetico in Italia con l’abolizione del cambio dell’ora. Si parla di milioni di euro risparmiati in bolletta.

I calcoli di Sima sono stati riportati da ‘Ansa’ che spiega: “Sul fronte energetico l”adozione dell’ora legale permanente tutto l’anno produrrebbe nel nostro Paese minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh equivalenti (considerando solo le attuali tariffe della luce sul mercato tutelato) a un risparmio in bolletta di circa 180 milioni di euro annui”. A questo si aggiungerebbe un taglio delle emissioni calcolato attorno alle 200 mila tonnellate in meno di Co2.

L’argomento è in fase di discussione da tempo ma questa è una decisione che molto probabilmente non dipende solo dal Governo italiano. Nel 1996, infatti, l’Unione Europea ha deciso di uniformarsi e gli stati membri hanno decretato che l’ora legale doveva entrare in azione dopo l’equinozio di primavera. Un’eventuale abolizione del cambio dell’ora, quindi, potrebbe essere una scelta da prendere a livello comunitario. Per questo Sima insieme a Consumerismo No Profit ha avviato una raccolta firme per chiedere al Governo italiano, alla Commissione europea e al Parlamento Europeo che l’ora legale venga adottata in maniera permanente.