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Milano: come sarà il Villaggio Olimpico del 2026

Presentato il progetto che svela come sarà il Villaggio Olimpico delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina del 2026 nella zona di Porta Romana

Villaggio Olimpico Milano

Continua la marcia di avvicinamento alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026: è stato presentato il masterplan per la realizzazione del Villaggio Olimpico che sorgerà nel capoluogo lombardo, in zona Porta Romana.

Il progetto del Villaggio Olimpico propone un modello di integrazione tra natura e città: sarà un enorme spazio verde nel cuore di Milano, offrirà nuove opportunità non solo all’intero quartiere ma a tutta la città e al termine della manifestazione lascerà spazio a nuove residenze universitarie.

Come sarà il Villaggio Olimpico di Milano per i Giochi Invernali del 2026

Il masterplan prevede lo sviluppo dello Scalo di Porta Romana in un’area che si estende per circa 190.000 metri quadrati di superficie, ai quali bisogna aggiungere i quasi 26.000 metri quadrati delle Ferrovie. La volontà è quella di realizzare un grande parco di circa 100.00 metri quadrati attorno al quale sorgeranno strutture come residenze, uffici, social e student housing.

La scelta di posizionare il Villaggio Olimpico nella zona di Porta Romana è stata determinata dalla sua funzione temporanea e dalla destinazione residenziale futura che consentirà di mantenere un equilibrio generale all’interno del quartiere. Tutti i servizi saranno interconnessi a tutta la città attraverso le stazioni della ferrovia e della metropolitana di Milano.

Gli spazi per il Villaggio degli atleti saranno il più possibile semplici e regolari: una scelta, questa, portata avanti al fine di consentire la massima funzionalità e la loro conversione in una componente residenziale possa raccoglierne il testimone al termine delle competizioni.

Il Villaggio Olimpico rappresenta una delle più importanti location delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Sorgerà all’interno dello scalo e al termine della manifestazione verrà trasformato in student housing con 1.000 posti letto per gli studenti universitari. Prevista anche la realizzazione di un edificio a uso laboratorio e uffici.

Quello di Porta Romana è un modello di integrazione tra la natura e la città: il progetto punta a rigenerare la zona dello scalo ferroviario, rendendola accessibile agli atleti e ai cittadini. Del progetto fa parte anche un parco naturale totalmente privo di barriere architettoniche che renderà fruibile l’ex sito ferroviario, creando un nuovo bene pubblico.

In vista dei Giochi Olimpici Invernali, l’intero capoluogo della Lombardia sarà interconnesso da est a ovest: verranno adottate soluzioni che potrebbero anticipare una futura highline milanese sopra il fascio dei binari per riconnettere tutti i quartieri.