Nelle isole pontine vive una nuova specie di lucertola italiana
Si chiama lucertola di Lataste ed è stata scoperta da un team internazionale di scienziati ricercatori
Ad un team di ricerca internazionale composto da scienziati del Dipartimento di biologia e biotecnologie dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con i ricercatori del Museo La Specola di Firenze, del Cnr, del Museo Alexander Koenig di Bonn e dell’Università di Potsdam, si deve la scoperta di una nuova lucertola italiana che vive nelle isole pontine.
I ricercatori, dopo mesi di studi, hanno individuato e identificato una nuova specie di rettile: la lucertola di Lataste. Questa nuova specie vive nelle isole più occidentali dell’arcipelago pontino, come Ponza, Palmarola, Zannone e Gavi. La lucertola presenta una notevole variabilità cromatica, con esemplari caratterizzati da una colorazione reticolata, uniforme e con diverse tonalità che vanno dal grigio al verde e al bruno.
L’areale ristretto della nuova lucertola scoperta ne fanno una specie molto importante dal punto di vista dell’interesse conservazionistico, tanto che è stata subito oggetto di tre studi pubblicati sul Biological Journal of the Linnean Society, su Scientific Reports e su Acta Herpetol.
Pur essendo stata appena scoperta, questo esemplare di lucertola, secondo i ricercatori, vive indisturbata da più di due milioni di anni nelle isole pontine in provincia di Latina. Fino ad ora si credeva che appartenesse alla famiglia della lucertola campestre, comune abitante della penisola italiana, ma gli studi effettuati dimostrano la loro diversità a livello genetico e morfologico e per questo meritano una distinzione a livello di specie.
I risultati delle analisi filogenetiche, basate sul DNA mitocondriale e nucleare, mostrano come le popolazioni attuali delle Isole Pontine occidentali siano frutto di una colonizzazione molto antica, risalente ad almeno due milioni di anni fa. Da quel momento in poi le popolazioni sono rimaste isolate ed è stupefacente come siano sopravvissute nonostante le notevoli fluttuazioni del livello del mare, avvenute durante tutto il Pleistocene.
A confermare l’assoluta unicità della lucertola di Lataste è anche l’indagine morfologica: l’esemplare presenta una colorazione particolare e una forma delle squame e della testa leggermente diversa da quelle della specie peninsulare. La sua distribuzione ristretta, inoltre, la rende di grande interesse conservazionistico. Le popolazioni insulari, infatti, sono più soggette agli effetti di disturbo antropico e l’estinzione di alcune di esse è stata ben documentata in diverse isole del Mediterraneo, incluse le Pontine.
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