Milano Digital Week: 500 eventi per raccontare la città
La Milano Digital Week 2020 racconta una città trasformata, con una terza edizione in versione completamente online e un palinsesto di oltre 500 eventi
Avrebbe dovuto raccontare una Milano al massimo del suo splendore, piattaforma fisica della sua evoluzione innovativa. Ma l’emergenza Coronavirus ha cambiato inevitabilmente Milano, il modo di vivere le relazioni e gli spazi, di far parte di una comunità. Così, da “Città aumentata”, il nuovo tema della Milano Digital Week 2020, inizialmente prevista a marzo, è diventato “Città trasformata”.
La manifestazione, che si terrà fino al 30 maggio, è tornata con un’edizione completamente online, ripartendo dalla necessità di riformulare l’evento, in modo ancora più collettivo, cercando di riflettere sui cambiamenti provocati dalla pandemia. Un progetto sulla capacità connettiva di trasformazione della città, che trascende i propri confini milanesi e diventa nazionale grazie al digitale.
Il palinsesto della Milano Digital Week 2020 si compone di oltre 500 eventi online, più di 200 speaker con più di 300 incontri generati dalla “call” di MDW, e oltre 150 tra conferenze, webinar, tavoli di discussione ideati e proposti dai curatori.
E ancora, 8 Hackathon, 9 Lectio magistralis, 7 centri del sapere tra Università e Accademie, 1 Final Party con un live concert in streaming (a pagamento) e più di 300 ore di contenuti multimediali fruibili gratuitamente.
La manifestazione è promossa dall’Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Nexi.
Una grande opportunità di confronto e riflessione per cittadini, professionisti, giovani imprenditori, addetti ai lavori, curiosi e appassionati di tutte le età sui grandi temi oggi in trasformazione: dal lavoro alla salute, dall’ambiente alla cultura, dall’economia e i media alla produzione del sapere.
Obiettivo della Milano Digital Week è la valorizzazione delle esperienze e degli approcci alle tecnologie che partono dai cittadini, dal sistema produttivo e da quello accademico, la promozione dell’open access, l’inclusione e l’alfabetizzazione digitale.
“Ci sarà chi dopo questa crisi dirà ‘business as usual’ e chi invece vedrà la crisi come un monito a dover cambiare”, ha dichiarato il sindaco di Milano, Beppe Sala, nel video di saluti con cui ha aperto la Digital Week.
“È il momento di affrontare i temi della trasformazione digitale – ha aggiunto Sala – Anche perché i finanziamenti previsti dall’Unione Europea saranno concentrati su ambiente e digitale. Le nostre abitudini sono state messe in discussione dalla crisi, difficile parlare di opportunità in questo momento ma l’obbligo di discussione e riflessione su come si può cambiare, questo ci deve essere, c’è”.
Proprio in occasione dell’apertura della terza edizione della manifestazione, l’assessora alla Trasformazione digitale e Servizi civici, Roberta Cocco, ha annunciato l’arrivo a Milano della app del cittadino, attraverso la quale i milanesi potranno consultare i loro dati e scaricare i certificati anche da smartphone.
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