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Migliori pizzerie di Napoli, le 5 pizze più buone secondo la BBC

Le migliori pizze di Napoli secondo la BBC e il pizzaiolo Daniele Uditi spaziano tra pizzerie storiche, proposte gourmet e specialità fritte

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

A Napoli, la pizza non è un vero e proprio simbolo identitario e culturale oltre a essere una specialità gastronomica amata da grandi e piccoli e tra tradizione e innovazione, la città partenopea vanta un’offerta ampia e variegata, difficile da sintetizzare in una lista definitiva. Per questo motivo, la BBC ha recentemente pubblicato una selezione curata dal pizzaiolo napoletano Daniele Uditi, fondatore della catena “Pizzana” a Los Angeles, indicando cinque pizzerie da non perdere (più una fuori città), ognuna rappresentativa di una diversa visione dell’arte bianca.

Quali sono le migliori pizzerie tradizionali di Napoli secondo la BBC

Tra le pizzerie segnalate dalla BBC figura La Notizia 53, fondata da Enzo Coccia. Secondo Uditi, questo locale rappresenta una scelta sicura in ogni voce del menù, ma la pizza Margherita resta il punto di riferimento per equilibrio e armonia tra ingredienti: “Tutto si amalgama, niente è troppo coprente”, sottolinea Uditi, come riportato sul ‘Corriere della Sera’. L’indirizzo si trova in via Michelangelo da Caravaggio, nel quartiere del Vomero.

Per gli amanti della pizza montanara, la segnalazione è caduta su Starita, storica pizzeria nel rione Materdei. Il locale, attivo da decenni, è diventato celebre per la sua versione della montanara: una pizza fritta e poi infornata, condita con una salsa di pomodoro preparata secondo una ricetta riservata. Uditi ha sottolineato che l’impasto risulta “super leggero” e per nulla unto. Il locale ha oggi sedi anche in altre città italiane e all’estero.

Nel cuore del rione Sanità, invece, si distingue la pizzeria Concettina ai Tre Santi, dove il giovane pizzaiolo Ciro Oliva ha introdotto un approccio innovativo, lavorando su consistenze e accostamenti. Tra le proposte più emblematiche spicca la “Fondazione San Gennaro”, che include salame, provola affumicata, tarallo napoletano e pomodoro. L’insegna ha guadagnato popolarità proprio per la capacità di reinventare i classici.

Le pizze più iconiche e innovative da provare a Napoli

Nel panorama della pizza fritta napoletana, la BBC ha incluso il lavoro di Isabella De Cham, pizzaiola formatasi in alcune delle pizzerie più rinomate della città, tra cui Sorbillo e La Masardona. La sua proposta è stata descritta da Uditi come “Semplicemente incredibile. E lei riesce a inventare sempre gusti nuovi”, apprezzati per la capacità di coniugare gusto e digeribilità. Attiva nella zona della Sanità, De Cham si è distinta anche per la creatività negli abbinamenti.

Chi cerca un approccio più contemporaneo può trovare una proposta originale nelle pizzerie di Diego Vitagliano, in particolare nella sede di via Santa Lucia. Uditi ha elogiato la sua capacità di “raccontare la storia della cucina napoletana usando la pizza come mezzo”, proponendo versioni che rielaborano ricette della tradizione come il ragù. L’esperienza culinaria è completata da una grande attenzione alla qualità delle materie prime.

Come evidenziato dalla selezione della BBC, Napoli continua a essere un punto di riferimento mondiale per l’universo pizza e anche per chi si spinge poco fuori città, la guida consiglia una sosta a Caserta presso I Masanielli di Francesco Martucci. Situata a pochi passi dalla Reggia, la pizzeria è nota per la sua sperimentazione sugli impasti e l’uso innovativo degli ingredienti. Tra le proposte più singolari figura la “Futuro di Marinara”, che include crema di pomodoro arrosto, olive caiazzane, pesto di aglio orsino e origano selvatico. Uditi ha invitato a provare più pizze, per cogliere appieno la ricerca portata avanti nel locale.