La suggestiva Villa Litta Carini di Lodi va all'asta
Villa Litta Carini, storica dimora risalente al XVII secolo in cui hanno soggiornato personaggi illustri come Re Umberto I e Giacomo Puccini, va all'asta
Sarà messa in vendita tramite un’asta digitale senza riserva Villa Litta Carini, uno splendido edificio del XVII secolo che si trova a Lodi.
Villa Litta Carini va all’asta
Tramite un’asta digitale che avrà luogo dal 23 novembre al 2 dicembre, Italy Sotheby’s International Realty, società che si occupa della compravendita e locazione di immobili di lusso, ha messo in vendita la bellissima Villa Litta Carini di Lodi. La vendita in questo caso avviene tramite la collaborazione con Concierge Auctions, una società americana che si occupa di aste immobiliari di lusso.
Villa Litta Carini è un complesso in stile barocco che risale al XVII secolo ed è circondata dagli splendidi paesaggi della campagna di Lodi. L’edificio è oggi considerato bene storico e artistico nazionale dalle Belle Arti. Nelle sale interne della Villa si possono ancora ammirare gli affreschi attribuiti al Maggi, caminetti del XVII secolo, arredi d’epoca e un imponente scalone d’onore.
La Villa ha una pianta a ferro di cavallo, si estende su una superficie di 11.000 mq ed è circondata da magnifici giardini che si rivelano l’ambiente perfetto per eventi e cerimonie all’aperto. Nel corso degli anni Villa Litta Carini ha ospitato anche diversi personaggi famosi come Re Umberto I e Giacomo Puccini. La proprietà si trova a circa 45 minuti da Milano e a meno di 90 minuti dal Lago di Como.
Villa Litta Carini
Villa Litta Carini è stata progettata nel XVII secolo dall’architetto Giovanni Ruggeri per volere del Conte Antonio Cavazzi della Somaglia. Alla morte del conte nel 1688, la Villa passò in eredità al pronipote Paolo Dati che la rese non solo un luogo di villeggiatura ma un punto d’incontro per personaggi legati al mondo della letteratura e della cultura.
Nel XVIII secolo la Villa era composta da un corpo centrale che racchiudeva la corte d’onore e una corte rustica. L’edificio era caratterizzato da maestose sale di rappresentanza, che nel tempo sono state restaurate, da un cortile triangolare e dal cortile degli scudieri, tuttora presenti.
Purtroppo nel corso degli anni la proprietà è passata nella mani di diverse famiglie che a causa degli eccessivi debiti non riuscivano a mantenerla. In particolare la famiglia Dati Somaglia ha ceduto nel 1824 il complesso all’inglese Sir Richard Holt che a sua volta nel 1847 ha ceduto la villa al suo maggiore creditore, il conte Giulio Litta. Nel 1970 Villa Litta è stata acquistata dalla famiglia Carini, da qui il nome attuale Villa Litta Carini.
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