Liberation Route Europe in Italia: il Cammino della Memoria
La Liberation Route Europe, il Cammino della Memoria europeo, attraversa anche l'Italia: ecco le tappe nel nostro Paese, dalla Sicilia a Roma
La Liberation Route Europe, il Cammino della Memoria attraverso l’Europa, nei luoghi della Seconda Guerra Mondiale, è stato eletto “Cultural Route of the Council of Europe“. Fa tappa anche in Italia.
Cos’è la Liberation Route Europe
Nato da una staffetta di associazioni storiche e culturali europee che fa capo alla Fondazione Liberation Route Europe, per celebrare la pace tra i popoli, questo lunghissimo sentiero di 3500 chilometri segue le “orme” della Liberazione, dalle spiagge della Normandia a Norimberga, da Berlino a Danzica, arrivando fino in Italia.
Il tracciato è ancora in stato di sviluppo: per il momento è percorribile in treno o, a piedi e in bicicletta, seguendo i diversi sentieri ciclo-pedonali già esistenti, che saranno collegati in un unico percorso. Lungo il percorso è possibile visitare musei, monumenti e cimiteri di guerra e ascoltare i racconti dei veterani della Seconda Guerra Mondiale tramite app o nei “luoghi di ascolto“.
L’obiettivo è completare interamente la Liberation Route Europe per la primavera 2021. La segnaletica è stata affidata al celebre architetto Daniel Libeskind, che ha disegnato una serie di installazioni chiamate Vectors of Memory, che spiegano le tappe e raccontano la storia.
Liberation Route Europe: le tappe in Italia
La sezione italiana della Liberation Route Europe, chiamata Liberation Route Italy, è stata affidata a Paolo Bongini, tra i fondatori della Via Francigena.
Tra le tappe non poteva mancare la Sicilia, dove gli Alleati sono sbarcati nel 1943. Sull’isola è possibile visitare il Museo Storico dello Sbarco e i cimiteri di guerra di Catania.
Proseguendo l’itinerario verso nord, si raggiungono le città di Anzio e Salerno, altre due località in cui sbarcarono gli Alleati.
Si raggiunge, poi Ortona, sede del Museo della Battaglia, e Casoli. Qui, nel castello, si può scoprire la storia di Wingforce. Arrivati all’Abbazia di Montecassino (nella foto a inizio articolo) è possibile percorrere parte della linea di Gustav, la linea difensiva della Germania sul fronte italiano.
Il percorso raggiunge, poi, la città di Roma, dove si può fare una tappa al Museo Storico della Liberazione (nella foto in basso). Più a nord, si possono visitare le antiche fortificazioni della Linea Gotica.
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