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Influencer e vip sul lago di Como ora sono un caso: cosa succede

Cosa succede sul Lago di Como, località che si trova costretta a fare i conti con l'overtourism generato dai post di influencer e personaggi famosi

Il Lago di Como

Il Lago di Como è sempre stata una località ambita da turisti italiani e stranieri, ma negli ultimi anni lo è diventata ancora di più grazie anche ai tanti influencer che richiamano sempre più curiosi.

Il quotidiano La Stampa ha pubblicato un reportage che fotografa la situazione attuale del lago come di una location a suo modo “vittima” degli influencer, con ripercussioni su tutte le attività della zona e sui turisti.

Influencer e turisti: cosa sta succedendo sul Lago di Como

Nel reportage vengono riportate varie testimonianze, come quella di un turista che credeva di aver prenotato una località chiamata “#LakeComo” scritta proprio con l’hashtag incorporato perché aveva visto il profilo Instagram di una influencer sudamericana con foto in vari punti del lago, senza sapere si trattasse di luoghi molti distanti l’uno dall’altro.

Una testimonianza del reportage è di un turista che si lamenta di aver pagato 58 euro per un pranzo nello stesso luogo dove l’anno prima aveva speso non più di 35 euro. Una turista di Taiwan, invece, ha raccontato di essersi alzata dal tavolino di un locale di Moltrasio senza mangiare, dopo aver atteso di essere servita.

Non a caso nel corso degli ultimi mesi Como è stata protagonista di diversi “casi scontrino”: a giugno, per esempio, un turista svizzero ha pagato 30 euro per due spritz in un locale della famosa piazza Cavour. Il viaggiatore era consapevole di doversi aspettare prezzi più alti rispetto alla media, per via della posizione del locale, ma non immaginava di arrivare a pagare una cifra simile.

Qualche settimana prima, invece, una donna ha dovuto sborsare 20 euro per un caffè doppio e una bottiglietta d’acqua. La donna ha postato la foto dello scontrino sui social, corredata dalla domanda ironica: “Venti euro per un caffè, siamo a Como o a Capri?”.

Il Lago di Como e il fenomeno dell’overtourism: il caso

Questa situazione nel reportage pubblicato da La Stampa viene definita come “sovraffollamento da influencer e del loro indotto, il safari dei selfie”: un fenomeno di overtourism causato da personaggi più o meno noti che grazie alle foto postate sui social attirano molti più curiosi di un tempo sul Lago di Como.

Tra gli episodi segnalati ci sono anche i tanti casi di parcheggio selvaggio che hanno raggiunto livelli mai visti primi a Laglio, dove c’è Villa Oleandra, la residenza estiva dell’attore americano George Clooney. Non va meglio a Bellagio, dove per mangiare un gelato o per ottenere un battello bisogna mettersi l’anima in pace e prepararsi a file che durano anche due ore.

Come riferito da Comozero.it, nel pezzo de La Stampa vengono riportate anche le dichiarazioni rilasciate da parte del sindaco di Pognana Lario, la località dove hanno comprato casa Chiara Ferragni e Fedez: “Il turismo porta lavoro e sviluppo – le parole del primo cittadino in merito alla situazione del Lago di Como – è un bene anche se presenta qualche inconveniente. L’unica cosa a cui bisogna stare davvero attenti, per non snaturare i nostri borghi, è il rapporto tra i turisti e i residenti”.