I gelati più buoni del 2018 secondo la Guida Gelaterie del Gambero Rosso
La nuova edizione della Guida Gelaterie d'Italia del Gambero Rosso premia 40 indirizzi in più e presenta 4 nuovi "Tre Coni". Bologna ancora in testa
È stata presentata in anteprima al Sigep di Rimini la seconda edizione della Guida Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso, diventata ormai un vademecum indispensabile per chi vuole avere la certezza di assaporare un gelato buono ma soprattutto sano. Il volume, atteso in libreria e in edicola per la fine di aprile, racchiude gli indirizzi giusti per gustare un prodotto realizzato con ingredienti di prima qualità, rispettoso della stagionalità e dalla filiera trasparente. Nella Guida 2018, realizzata con Orion, troveremo ben 40 new entry e l’assegnazione di 4 nuovi “Tre Coni”, il giudizio massimo. In testa, l’Emilia-Romagna, con 7 insegne; seguono Piemonte e Lombardia con 6; Toscana e Lazio con 5; Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Campania con 2; Marche, Basilicata e Sardegna con 1.
Anche quest’anno Bologna fa man bassa di “coni” grazie alle eccellenze della “Cremeria Scirocco”, a cui va anche il premio per il Miglior Gelato Gastronomico (da provare gli originalissimi gusti parmigiano e fichi secchi, gorgonzola e noci e un pesto senza aglio con pinoli, mandorle, pistacchi, scorza di limone, olio, sale e basilico); della gelateria “Stefino”, premiato anche per la Sostenibilità, per aver dato vita ad un gelato completamente naturale e certificato bio; e della “Cremeria Santo Stefano”.
Ad aggiudicarsi il premio “Gelatiere Emergente” è invece Nicolò Arietti di “Gelati d’Antan” di Torino, che con il gusto Malvasia dolce Doc (il Gelato del Vignaiolo) si è aggiudicato l’ultima edizione del Gelato Festival.
Per assaggiare il Miglior Gelato al Cioccolato, secondo il Gambero Rosso, bisogna, invece, andare a Treviso da Stefano Dassie, il cui prodotto si distingue per il gusto intenso, l’ eleganza e leggerezza nella struttura.
Nella nuova Guida 2018, troveremo anche 4 nuovi Tre Coni, assegnati a “Marco Serra Gelatiere”, a Carignano, in provincia di Torino; “Oasi American Bar”, a Fara Gera D’Adda, provincia di Bergamo; “Greed Avidi di Gelato”, di Frascati (RM); “La Gourmandise”, a Roma.
I giudici della prestigiosa Guida hanno premiato i migliori esponenti della tradizione gelatiera italiana, valutando alcuni aspetti fondamentali per la creazione del gelato perfetto, sempre più in linea con le esigenze salutistiche. Un gelato, quindi, che sceglie la filiera trasparente e diversifica il prodotto, si ripulisce di grassi e zuccheri andando incontro a tutti, incluse le persone intolleranti, celiache o diabetiche. Un prodotto artigianale, quindi, sempre più sano e genuino, che al contempo valorizzi il territorio e rispetti la stagionalità, senza mai perdere il gusto che lo rende la tentazione più golosa al mondo.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Le isole su cui è vietato andare in vacanza in Italia
-
Classifica migliori università QS 2026, ateneo italiano da record
-
Cala Goloritzé "occupata", la denuncia del Comune di Baunei
-
Perché tutti vogliono andare a Maratea: c'è il record
-
Seppioline a 260 euro al chilo al matrimonio di Bezos a Venezia
-
Cavalli della Val d'Aveto, protesta Rita Dalla Chiesa: il caso
-
Allarme olio extravergine in Italia, la situazione e i rischi
-
La classifica Top 10 dei crimini in cucina peggiori in Italia
-
Quando iniziano i saldi estivi 2025 regione per regione