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Giubileo 2025, 87 opere per 1,8 miliardi: così cambierà Roma

Illustrato il dpcm con la lista delle opere e degli interventi da portare a termine a Roma per il Giubileo 2025: investimento da 1,8 miliardi di euro

Giubileo

Roma si prepara a ospitare il Giubileo 2025, e in vista di un evento che porterà milioni di persone nella Capitale è stato presentato il primo pacchetto di 87 opere che verranno realizzate per trasformare la città rendendola più accogliente e inclusiva: un investimento totale pari a 1,8 miliardi di euro, di cui un miliardo di fondi ad hoc e altri 500 milioni di euro legati invece i 335 interventi già definiti con fondi Pnrr per la realizzazione del Piano “Caput Mundi” .

Giubileo 2025 a Roma, i progetti e le opere

Il dpcm è stato presentato nella giornata di giovedì 12 gennaio dal sottosegretario a Palazzo Chigi, Alfredo Mantovano, e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Contiene, come detto, il primo pacchetto di 87 opere da 1,8 miliardi di euro, cui si aggiungono i 335 interventi per 500 milioni di euro legati all’investimento PNRR Caput Mundi. A questo primo decreto ne seguirà un secondo, che illustrerà nel dettaglio le restanti 48 opere in programma per 300 milioni di euro.

Le macro-aree di intervento sono state individuate in accessibilità e mobilità, ambiente e territorio, riqualificazione e valorizzazione e accoglienza e partecipazione. I cantieri che verranno aperti a Roma riguarderanno principalmente la manutenzione delle strade e in generale della viabilità, la riqualificazione di marciapiedi e impianti di illuminazione, il potenziamento di metro e bus, con un’attenzione particolare alle aree intorno al Vaticano, alla stazione Termini e a Tor Vergata, cuore espositivo del piano di candidatura per Expo 2030.

Tra gli interventi previsti dall’ambizioso piano ci sono la realizzazione del sottovia di piazza Pia, la riqualificazione dei percorsi pedonali via Ottaviano-San Pietro e stazione San Pietro, la riqualificazione del sottopasso pedonale Gregorio VII, il restauro dei Paramenti murari di Porta Angelica, e ancora la riqualificazione di piazza dei Cinquecento e della stazione Termini, la riqualificazione del mercato di via Sannio nei pressi della basilica di San Giovanni, la valorizzazione dell’area archeologica centrale, la riqualificazione e il potenziamento dell’illuminazione pubblica con sistemi di videosorveglianza.

Giubileo 2025, due anni per trasformare Roma

“Questo Governo ha lavorato fin dal suo insediamento per la firma del primo Dpcm sulle opere essenziali e indifferibili per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa Cattolica del 2025 – ha detto alle agenzia di stampa la premier Giorgia Meloni – Roma e l’Italia intera si preparano a celebrare un evento indissolubilmente legato all’identità stessa della Città Eterna, che è Capitale del Cristianesimo e che ospita lo Stato della Città del Vaticano. C’è molto lavoro da fare ma, in stretta sinergia con la Santa Sede e Roma Capitale, assicureremo tutta la nostra collaborazione e il nostro impegno per far in modo che la Capitale e la Nazione siano pronti ad ospitare milioni di pellegrini da tutto il mondo e vivere un evento storico com’è il Giubileo».

Il Giubileo prenderà ufficialmente il via a dicembre 2024, quando il Papa spalancherà dunque la Porta Santa di San Pietro per offrire ai circa 1,3 miliardi di cattolici nel mondo la possibilità di chiedere l’indulgenza plenaria. Il tempo stringe, dunque: i cantieri vanno aperti e chiusi in meno di 24 mesi per portare a termine 32 progetti di riqualificazione e valorizzazione, 23 relativi ad accessibilità e mobilità, 8 dedicati ad accoglienza e partecipazione, 24 incentrati su ambiente e territorio.