Gambolò, una necropoli di epoca longobarda nel pavese
Le tombe e gli oggetti appartenuti a soldati longobardi sono stati ritrovati durante i lavori per la realizzazione di un metanodotto
Durante i lavori effettuati per la realizzazione di un metanodotto, il sottosuolo di Gambolò, comune della provincia di Pavia, ha restituito agli occhi esterrefatti degli operai, un tesoro archeologico di grande pregio e valore. Asce, suppellettili, arnesi, e tombe sono riemerse dalla terra. Gli archeologi della soprintendenza hanno contato 11 tombe perfettamente allineate, piene di accessori preziosissimi che potranno fornire nuove informazioni sul periodo in cui le terre attorno Pavia erano sotto il dominio del Longobardi.
Secondo le ottimistiche stime degli archeologi, potremmo trovarci di fronte al ritrovamento senza precedenti di una necropoli del popolo dalle lunghe barbe in territorio italiano. Dal terreno sono riemersi corredi funebri, armature e numerosi cimeli risalenti alla più antica epoca longobarda. Necropoli così articolate e strutturate, fin ora, sono state ritrovate soltanto nei pressi del Danubio.
Tanti gli oggetti, dalle asce barbute, ai pugnali, dalle punte di frecce, alle fibbie dei cinturoni che non lasciano alcun dubbio sull’identità delle persone sepolte in questo perimetro di terreno pavese che sta restituendo un tesoro archeologico molto prezioso per gli archeologi e per la storia del popolo barbaro in Italia. Tanti gli oggetti, ma delle ossa nessuna traccia, il terreno particolarmente acido, tipico delle zone situate nei pressi del fiume deve aver dissolto ogni residuo scheletrico lasciando intatti soltanto gli oggetti dei corredi funebri.
Già in passato questo territorio ha restituito pezzi di storia risalenti al periodo longobardo, ma stavolta la quantità e la qualità degli oggetti ritrovati sono sorprendenti. Dagli scavi sono emersi, ad esempio delle cesoie con cui i longobardi si tagliavano i capelli alla maniera di Odino, il dio adorato nelle terre scandinave e seguito anche dal popolo longobardo che proprio dalla Svezia ha le sue origini.
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