Arriva "Frantoi aperti", per visitare i migliori frantoi dell'Umbria dall'1 al 25 novembre
Dal primo novembre e fino al 25 in Umbria torna "Frantoi Aperti", la manifestazione dedicata all'olio extravergine di oliva e al territorio
Olio extravergine d’oliva protagonista della 21esima edizione di “Frantoi Aperti”.
La kermesse si terrà dal primo novembre e fino al 25 in Umbria in concomitanza con il periodo di frangitura delle olive. E protagonisti saranno i produttori di olio extravergine di Oliva Dop Umbra, insieme alla sua campagna e i suoi borghi e alle sue città d’arte.
Per quattro fine settimana si potrà degustare il prodotto appena franto, ma anche altri prodotti gastronomici. Inoltre si potrà prendere parte a percorsi guidati di assaggio e visite a monumenti e centri storici. Ma non solo. Tra le attività più particolari vi sono il trekking tra gli ulivi e la possibilità di partecipare alla raccolta delle olive.
Nei borghi che parteciperanno all’iniziativa si terranno anche appuntamenti correlati come concerti, mostre, attività ludiche, passeggiate in bicicletta, fattorie didattiche e mercatini.
Come di consueto il cuore dell’iniziativa saranno proprio i frantoi che diverranno un luogo per incontri e socializzazione, dove i visitatori potranno respirarne l’atmosfera e approfondirne la conoscenza.
Tutto il territorio sarà coinvolto in “#Chiaveumbra 2018 _Sulla Natura” ovvero una mostra d’arte contemporanea che si terrà in luoghi meno noti, in via eccezionale aperti al pubblico.
E poi si terranno anche dei brunch e musica tra gli ulivi che saranno in programma ogni sabato e domenica dalle 12,30, in alcune delle location aderenti. Molte le novità di questa edizione come la partecipazione del piccolo borgo di Arrone, o i laboratori di cucina di Giorgione volto noto di Gambero Rosso Channel. E ancora il giro dei castelli organizzato dal comune di Gualdo Cattaneo durante “Sapere di Pane Sapore di Olio”, l’Olier Room Dj set in frantoio al frantoio Marfuga di Campello sul Clitunno in collaborazione con Dancity Festival; il laboratorio previsto a Giano dell’Umbria aperto ai ristoratori di tutta Italia.
E poi non mancheranno incontri di approfondimento e dibattito come “Olive4 Climate” a Trevi, per un progetto europeo coordinato dall’Università degli Studi di Perugia che studia come l’olivicoltura e la produzione possano contrastare la desertificazione e mitigare i cambiamenti climatici. Oppure “Quando l’olio disegna il paesaggio: un motore per il turismo 2.0” che si terrà a Spello. Un programma fitto che si può scoprire sul sito internet dell’iniziativa.
L’evento, patrocinato dal ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, è organizzato dalla Strada dell’Olio Dop Umbria, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Olio Dop Umbria e Città dell’Olio e con il sostegno di Regione Umbria, Camera di commercio di Perugia, di Terni e della Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona.
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