Firenze, spunta inedito di Machiavelli: l'"incredibile scoperta"
Tra i materiali conservati nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze è stato ritrovato un documento inedito attribuito a Niccolò Machiavelli
Importante scoperta a Firenze. Nel corso del riordino delle carte del fondo Palatino, tra i materiali conservati nella Biblioteca Nazionale Centrale del capoluogo toscano è stato ritrovato un documento inedito di Niccolò Machiavelli, seppur non autografo.
Tra i 268 manoscritti palatini in fase di catalogazione è stato trovato un codice composito, cartaceo, fatto allestire a Firenze nella seconda metà del Cinquecento da Giuliano de’ Ricci, nipote di Niccolò Machiavelli, erede e raccoglitore delle sue carte. Nel codice sono presenti 100 carte composte in due grossi fascicoli, che conservano diversi frammenti storici attribuibili a Niccolò Machiavelli, fin ad ora sconosciuti. I testi sono materiali di lavoro del segretario della Repubblica Fiorentina e della sua cerchia, fanno riferimento agli anni compresi tra il 1496 e il 1515 e includono il racconto di eventi cruciali nella storia d’Italia.
La paternità machiavelliana è certificata da varie annotazioni di Giuliano de’ Ricci. Non solo: l’incipit del documento coincide con un altro frammento storico già noto fin dall’Ottocento come testo di sicura paternità machiavelliana. Nel testo, inoltre, sono presenti giudizi e considerazioni riconducibili al pensiero di Niccolò Machiavelli, per i quali è possibile individuare dei passi paralleli nelle altre sue opere.
Il ritrovamento del documento inedito di Niccolò Machiavelli è avvenuto nell’ambito del Progetto PAL-MO che prevede la catalogazione completa del fondo Palatino della Biblioteca Nazionale di Firenze. Domenica 11 ottobre 2020 la scoperta è stata presentata nella sala Galileo della Biblioteca, in occasione della Domenica di Carta (l’apertura di biblioteche e archivi statali promossa dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo).
Il ministro Dario Franceschini ha commentato la notizia del ritrovamento del testo inedito di Niccolò Machiavelli in alcune dichiarazioni riportate da ‘Ansa’: “Viviamo in un Paese unico al mondo, con un patrimonio culturale talmente ricco che continua a sorprendere con nuove incredibili scoperte“.
Non solo Machiavelli: le altre scoperte in Italia
In tempi recenti, in Italia, sono avvenute altre importanti scoperte. Per esempio, è stato svelato il mistero della Battaglia di Anghiari: Leonardo da Vinci non avrebbe mai realizzato il dipinto che si pensava fosse stato occultato da un affresco di Vasari sulle mura del Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze.
A fine settembre, invece, sono state svelate le tracce submillimetriche dei composti usati da Raffaello per dipingere la “Fornarina”, il suo capolavoro attualmente custodito a Palazzo Barberini a Roma.
A Ercolano, infine, sono stati trovati neuroni nel cervello vetrificato di una vittima dell’eruzione del 79 d.C..
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