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Il caso degli errori ortografici sui cartelli stradali di Firenze

A Firenze sono stati segnalati errori ortografici sui cartelli stradali che segnalano la nuova maxi Ztl anti-smog del Capoluogo della Toscana

Cartello Ztl

A Firenze c’è un errore ortografico che si ripete in una trentina di cartelli stradali della Ztl del Capoluogo toscano: la scritta sbagliata riporta “infomazione” al posto di “informazione“.

A segnalare il refuso praticamente sistematico è stato il consigliere di Q2 Simone Sollazzo: gli errori riguardano i cartelli dello “scudo verde”, la maxi Ztl anti-smog di Firenze che entrerà a pieno regime nel mese di giugno del 2024. La notizia ha già fatto il giro del web e nel frattempo ci si interroga su quanto costerà correggere l’errore ortografico.

Firenze: errori ortografici nei cartelli stradali

Come riferito dal Corriere Fiorentino, il consigliere Sollazzo, sui social, si è rivolto ai cittadini, chiedendo quanto costerà la rimozione e la correzione dell’errore. In un post, inoltre, Sollazzo si è chiesto come sia stato possibile commettere un errore del genere: “Tra chi lo ha scritto, chi lo avrà controllato, chi lo ha mandato in stampa e chi lo ha montato, possibile che nessuno se ne sia accorto?”.

Il Comune di Firenze, dal canto suo, ha replicato ai quesiti riguardanti il refuso nei cartelli della Zona a traffico limitato: dall’amministrazione comunale hanno fatto sapere che il fornitore dei cartelli stradali, nonostante il testo rivisto e approvato, ha sbagliato la stampa.

In virtù dell’errore, il fornitore dei cartelli ha programmato la correzione a proprie spese. Dal Comune, inoltre, informano che i tecnici dell’amministrazione avrebbero contestato da tempo l’errore ortografico alla ditta. Il Comune di Firenze ricorda che la cartellonistica con la scritta “infomazione” al posto di quella corretta “informazione” non è ancora attiva, deve essere coperta fino alla partenza dello scudo verde prevista per giugno e dunque non ci sono particolari problemi.

Bisogna tenere presente, infatti, che i cartelli con il refuso segnalano lo scudo verde del Capoluogo toscano, la nuova maxi Ztl anti-smog di circa 38 chilometri quadrati che entrerà in vigore a giugno del 2024: composta da 77 telecamere di accesso, senza pedaggio, inizialmente servirà solo per monitorare il traffico, ma in seguito scatteranno i vari divieti di accessi per una serie di veicoli inquinanti.

I precedenti: l’errore nella targa di Vialli

Quanto successo a Firenze, città che vanta due dei musei più visitati al mondo, non è certamente il primo caso di errori ortografici presenti su cartelli stradali o targhe: sbagliare è umano e l’importante, nella maggior parte dei casi, è riconoscere l’errore e porvi rimedio.

All’inizio dell’anno, per esempio, c’è stato un errore nella targa che Rapallo ha dedicato a Gianluca Vialli: la scritta sbagliata è “Sestriere Cappelletta” al posto di “Sestiere Cappelletta”. Una “R” in più che trasforma erroneamente la località da un sestiere ligure in Sestriere, comune appartenente alla città metropolitana di Torino e noto per ospitare una delle migliori stazioni sciistiche d’Europa.

Anche in questo caso l’errore sulla targa dedicata a Vialli ha fatto il giro dei social in breve tempo, ma non ha scatenato alcuna polemica: la maggior parte delle reazioni sono state ironiche, senza polemiche o indignazioni, perché una svista può cancellare e non basta a cancellare un gesto profondo come quello del Comune di Rapallo nei confronti dell’ex calciatore.