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Rapallo ricorda Gianluca Vialli, ma la targa è sbagliata

Il comune di Rapallo ha intitolato una via alla memoria di Gianluca Vialli, ma c'è un errore sulla targa realizzata per l'ex bomber della Sampdoria

Gianluca Vialli

Per onorare la memoria di Gianluca Vialli, a un anno dalla sua prematura scomparsa avvenuta il 6 gennaio del 2023, il comune di Rapallo ha voluto dedicare una strada all’ex calciatore della Sampdoria: la targa in suo onore, però, presente un errore grammaticale.

Vialli, errore sulla targa in suo onore a Rapallo

La notizia ha già fatto il giro del web e in molti, sui social, hanno scritto che un uomo dalla spiccata ironia come Vialli avrebbe sorriso di fronte a questo errore, sdrammatizzando come era solito fare. Nella targa esposta dal comune di Rapallo si legge “Viale Gianluca Vialli 1964-2023“, mentre in alto, a sinistra, c’è la scritta incriminata: “Sestriere Cappelletta” invece di “Sestiere Cappelletta”.

La “R” in più fa tutta la differenza del mondo, in questo caso, andando a trasformare un sestiere ligure in Sestriere, località piemontese nota per ospitare una delle migliori stazioni sciistiche d’Europa. Come detto l’errore non è passato inosservato e sui social network ha scatenato i commenti di tanti utenti, ma senza indignazioni o polemiche, solo tanta ironia, perché una svista, in fondo, non può cancellare un gesto molto profondo.

L’intitolazione del viale alla memoria di Gianluca Vialli era stata l’occasione per tanti suoi ex compagni della Sampdoria per ritrovarsi a distanza di anni, ricordando l’amico scomparso un anno fa. Nella serata di lunedì 8 gennaio, poi, al Teatro Carlo Felice di Genova, è andato in scena “My name is Gianluca. Ballata per Vialli“, un evento dedicato all’ex bomber blucerchiato.

Il ricavato dell’evento, che ha fatto registrare il tutto esaurito, contribuirà a sostenere i progetti benefici per cui lo stesso Vialli si era impegnato prima della scomparsa. Oltre a centinaia di tifosi doriani, alla serata sono accorsi tanti amici di Gianluca, da Giuseppe Bergomi a Luca Marchegiani, mentre Pep Guardiola è intervenuto in video-collegamento.

Come Guardiola, anche Roberto Mancini è intervenuto in collegamento video dall’Arabia Saudita: “Persone come Gianluca non se ne vanno mai – ha dichiarato l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana – restano sempre dentro di noi”.

La storia calcistica di Gianluca Vialli

Nel corso della sua lunga carriera da calciatore, Gianluca Vialli ha girato in lungo e in largo tra l’Italia e l’Europa, ma Genova e la Liguria sono rimaste nel suo cuore, come testimoniato dalla sua storica residenza a Quinto, messa in vendita qualche mese fa. Dalla finestra della sua abitazione, Vialli adorava soffermarsi a guardare il celebre scoglio di Quinto.

La storia calcistica di Vialli lo ha visto scrivere pagine indelebili, a cominciare dall’esperienza alla Sampdoria: in blucerchiato ha vinto lo storico scudetto del 1991, conquistando anche tre Coppe Italia, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Italiana. Sempre in blucerchiato, Vialli sfiorò il successo in Coppa dei Campioni nella finale del 1992 a Wembley persa dai doriani contro il Barcellona allenato da Johan Cruijff.

Per salire sul tetto d’Europa Vialli ha dovuto aspettare quattro anni: ci riuscì nel 1996 quando, passato alla Juventus già da qualche stagione, vinse la Champions League ai rigori contro l’Ajax in una finale andata in scena allo stadio Olimpico di Roma. La tappa successiva fu in Inghilterra, al Chelsea, ben prima che i londinesi diventassero uno dei club più preziosi del pianeta.

Anche l’avventura britannica fu costellata di successi sia nazionali che internazionali, come la doppietta Coppa delle Coppe-Supercoppa Europea centrata nel 1998, quando Vialli ricopriva il doppio ruolo di allenatore e giocatore dei Blues. Se da giocatore il rapporto con la Nazionale fu abbastanza travagliato, da dirigente dell’Italia Vialli riuscì a riscattarsi, vincendo gli Europei del 2021: quella fu la sua ultima gioia prima della scomparsa avvenuta il 6 gennaio del 2023.