Macherio e Villa Campari: chi ha comprato le case di Berlusconi
Se Marina ha già comprato Villa Campari a Lesa, Barbara è pronta ad acquistare Villa Belvedere a Macherio: ecco l'eredità di Silvio Berlusconi
Il cospicuo patrimonio immobiliare di Silvio Berlusconi è da diverso tempo al centro di un’accurata suddivisione familiare, in quanto eredità del Cavaliere. Si tratta di una folta schiera di ville bellissime, come quella di Arcore e la famosissima Villa Certosa in Costa Smeralda. Iniziano già a delinearsi le prime acquisizioni e non si fa che parlare del futuro di questi immobili di lusso. Ecco cosa sappiamo.
L’eredità di Silvio Berlusconi: Villa Arcore
Numerose sono le proprietà immobiliari sparse in tutta Italia, che Silvio Berlusconi aveva acquistato nel corso degli anni: questo patrimonio viene oggi ripartito tra i suoi eredi, in un lungo e faticoso processo di acquisizioni che si sta via via delineando con sempre maggior precisione. la maggior parte delle residenze, gestite dall’Immobiliare Idra, stanno per passare sotto la gestione della Fininvest Real Estate per un corrispettivo di 400 milioni di euro.
Fonti vicine all’agenzia parlano di un accordo per la gestione di Villa San Martino ad Arcore, che per lungo tempo è stata la principale residenza di famiglia. Oggi vi abita Marta Fascina, l’ultima compagna di Silvio Berlusconi, e – secondo le indiscrezioni – dovrebbe essere gestita dai figli per diventare sede di riunioni comuni (o addirittura di una futura fondazione intitolata al Cavaliere). Cosa ne sarà invece delle altre ville?
Da Villa Campari a Villa Belvedere, gli accordi
Su Villa Campari, splendida proprietà situata a Lesa (prov. di Novara), con affaccio sul lago Maggiore, si è già trovato l’accordo: è diventata di proprietà di Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, che ha firmato l’acquisizione dal notaio. Anche per Villa Belvedere a Macherio, alle porte di Monza, si è giunti ad una soluzione: a comprarla dovrebbe essere Barbara Berlusconi, per ben 25 milioni di euro. A quanto si apprende, mancherebbe solo il rogito.
Il futuro delle ville di Berlusconi
Naturalmente, ci sono diverse altre proprietà immobiliari in attesa di essere spartite tra gli eredi di Berlusconi. Non è un compito facile, anche perché questo patrimonio ha un costo di gestione davvero notevole. Motivo per cui alcune ville sono finite in vendita – o lo finiranno a breve. È il caso di Villa Certosa, la famosissima residenza estiva di Silvio, perla della Costa Smeralda: ad occuparsene è la Dils, una delle più prestigiose agenzie immobiliari, e si parla di una valutazione stimata tra i 300 e i 500 milioni di euro.
Sono in vendita anche le altre dimore del Cavaliere, sulle quali i cinque fratelli Berlusconi hanno un’ovvia prelazione. Per Villa Grande (conosciuta anche come Villa Zeffirelli), si sarebbe fatto avanti Pier Silvio: la splendida residenza di Roma, situata lungo la via Appia Antica, era stata comprata dal padre nel 2011 per oltre 3,75 milioni di euro, e poi concessa in comodato d’uso gratuito al regista Franco Zeffirelli sino alla sua morte.
Mentre Luigi Berlusconi, terzogenito di Silvio e Veronica Lario, ha acquistato Villa Borletti e si è definitivamente trasferito a Milano. Qui si tennero alcuni storici incontri, come quelli che permisero la spartizione della Mondadori all’inizio degli anni ’90. La villa è stata ristrutturata proprio da Luigi al momento della compravendita.
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