Come sarà il primo ristorante Louis Vuitton in Italia (a Milano)
Louis Vuitton apre il suo primo ristorante in Italia a Milano con i fratelli Cerea alla guida della cucina per un'esperienza di lusso e alta cucina
L’universo di Louis Vuitton si espande oltre la moda entrando nel mondo della ristorazione con il suo primo ristorante in Italia. La maison francese ha scelto Milano per questo debutto gastronomico, affidando la cucina ai fratelli Cerea, noti per il loro ristorante stellato ‘Da Vittorio’. L’apertura segna un’importante novità nel panorama della ristorazione e porta con sé due spazi distinti: da un lato un ristorante, dall’altro un caffè, entrambi pensati per offrire un’esperienza unica nel segno del lusso e della convivialità.
Dove e quando apre il ristorante di Louis Vuitton a Milano
Il nuovo indirizzo gastronomico firmato Louis Vuitton sorgerà in via Montenapoleone 2, all’interno di Palazzo Taverna, un edificio storico del 1835 che fu la residenza del poeta milanese Carlo Porta. La maison ha scelto di rinnovare completamente lo spazio, trasformandolo in un ambiente sofisticato dove il lusso si unisce a un’atmosfera accogliente.
L’inaugurazione avverrà in due fasi: il 4 aprile aprirà il ‘Da Vittorio Café Louis Vuitton’, mentre il ristorante ‘DaV by Da Vittorio Louis Vuitton’ accoglierà i suoi primi ospiti l’8 aprile.
Il caffè sarà situato all’interno della corte neoclassica del palazzo e proporrà 36 coperti, un menù all day con piatti iconici della maison e creazioni esclusive firmate dai Cerea.
Il ristorante DaV by Da Vittorio Louis Vuitton, invece, potrà contare su 48 coperti ed essere accessibile sia dal negozio Louis Vuitton che da un’entrata indipendente su via Bagutta.
Come riportato sul ‘Corriere della Sera’, i due chef Chicco e Bobo Cerea hanno dichiarato: “Sarà un casual fine dining quello che abbiamo studiato per il café e il ristorante di Louis Vuitton a Milano, ossia un format con al centro piatti buonissimi ed esteticamente perfetti, proposti in un ambiente accogliente, con un servizio non rigido ma rilassato, in cui l’ospite si senta a casa… che è ciò che desiderano di più i clienti oggi”.
L’estetica del marchio sarà curata nei minimi dettagli, dalle mise en place con collezioni Art de la Table alle presentazioni dei piatti, con elementi ispirati alla mascotte Vivienne e ai motivi iconici della maison.
Il menu del primo ristorante Louis Vuitton
Nel caffè, aperto dalle 8:30 alle 20, verranno serviti piatti simbolo del brand e non mancheranno specialità create ad hoc: “Grandi classici del brand come le Gouffrette di granchio reale, il Croque Monsieur, il Club Pont Neuf, l’Entremet pistache, ma anche la nostra Linguina aglio e olio, che il brand francese vorrebbe portare anche nei suoi altri café nel mondo. E, poi, le monoporzioni decorate con il fiore simbolo della maison di moda, a cui si aggiungeranno due gusti inediti che abbiamo studiato in questi mesi: al pistacchio e al tiramisù”, hanno rivelato gli chef Chicco e Bobo Cerea.
Anche il momento dell’aperitivo sarà un punto di forza dell’esperienza: “Un momento conviviale e profondamente ludico nel quale vi saranno le patatine che abbiamo studiato a forma di fiorellini di Louis Vuitton, le nostre olive schiacciate siciliane, delle pepite di Parmigiano, il toast alla maniera di papà Vittorio, con sottolio e sottaceti… E tanto altro. Più avanti lavoreremo anche su una divertente e ricca proposta per il tea time”.
Il ristorante DaV by Da Vittorio, invece, si concentrerà su una cucina italiana moderna: “Siamo davvero orgogliosi di essere stati scelti per aprire la prima insegna della maison in Europa con un café e un ristorante. Vi proporremo un menu costruito sui nostri classici più amati dai nostri clienti nel mondo: dai Paccheri alla Vittorio agli Scampi alla griglia con salsa bernese. Ma, anche, piatti della tradizione lombarda rivisti”, hanno sottolineato i due chef.
Particolare attenzione verrà dedicata alla tradizione lombarda, con interpretazioni creative come, ad esempio, “il risotto allo zafferano — servito a forma di fiore di Louis Vuitton — con una golosa salsa all’ossobuco”, hanno anticipato gli chef.
L’estetica del marchio, hanno spiegato, sarà la vera protagonista dei menu: “Dalla tartare di manzo all’ancienne servita con sopra un cracker recante il monogramma di Louis Vuitton, alla piccola pasticceria ispirata alla forma della Mascotte Vivienne: piatti che hanno richiesto uno studio lungo, ma che è stato davvero stimolante”.
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