Berlusconi e Fascina, il menu a 3 stelle delle "nozze non nozze"
Il menu scelto da Silvio Berlusconi e Marta Fascina per le loro "nozze non nozze" celebrate a Villa Gernetto nella giornata di sabato 19 marzo 2022
Nella giornata di sabato 19 marzo 2022 sono andate in scena a Villa Gernetto le “nozze non nozze” tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina, rito simbolico (anche ribattezzato “quasi matrimonio”) che ha celebrato l’unione tra l’ex presidente del Consiglio e la deputata di Forza Italia. Per l’occasione, il pranzo è stato preparato dagli chef Bobo e Chicco Cerea del ristorante stellato ‘Da Vittorio‘ di Brusaporto.
Il menu delle “nozze non nozze” tra Berlusconi e Fascina
Per le “nozze non nozze” di Silvio Berlusconi e Marta Fascina a Villa Gernetto, il ristorante tristellato ‘Da Vittorio’ ha pensato a un menu ispirato alla tradizione lombarda.
Nello specifico, come svelato dal ‘Corriere della Sera’, il menu per il “quasi matrimonio” tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina ha proposto come antipasto mondeghili di vitello al limone con crema di sedano rapa, come primi gnocchetti di ricotta e patate allo zafferano, robiola e pan pepato e paccheri “alla Vittorio”, per secondo tagliata di manzo al vino rosso con patata fondente e crema di carote alla cannella. Per dessert, gli chef hanno presentato una kermesse di dolci. Non è mancato il vino: Aneri Alto Adige Pinot bianco 2020, Aneri Alto Adige Pino Nero 2018, Moscato Passito “Faber” La Cantalupa Monzio Compagnoni.
Il ristorante ‘Da Vittorio’, scelto da Berlusconi e Marta Fascina
Per le loro “nozze non nozze” a Villa Gernetto, Silvio Berlusconi e Marta Fascina hanno scelto i piatti del ristorante ‘Da Vittorio’ a Brusaporto, 3 Stelle Michelin.
Il ristorante ‘Da Vittorio’ si trova a 10 minuti di macchina da Bergamo, immerso nella campagna tra i 10 ettari della tenuta riservata al ‘Da Vittorio Relais & Chateaux’, in cui sono dislocati anche un campo da tennis, un campo per il calcetto e due laghetti naturali.
Il filo conduttore del menu proposto dai fratelli Cerea è rappresentato dalla formula “Tradizione lombarda e genio creativo“. La cucina spazia tra carni e pesci, selvaggina e fruits de mer, tartufi e funghi, ma anche piatti di verdure. Tra le materie prime di altissimo livello utilizzate nel ristorante ‘Da Vittorio’ spiccano gli scampi di Mazara del Vallo, le carni piemontesi, i tartufi d’Alba e i funghi locali. Particolare attenzione è poi dedicata alla pasticceria: i dolci, infatti, sono la “vera, quasi segreta passione di Enrico Cerea fin da bambino”.
Enrico Cerea è colui che, assieme ai fratelli e sorelle Roberto (chef come Enrico), Francesco, Rossella e Barbara e a mamma Bruna Cerea, gestisce oggi il ‘Da Vittorio’, fondato da papà Vittorio.
Enrico Cerea, detto Chicco, è il primogenito di Bruna e Vittorio. Al suo fianco in cucina c’è Roberto, detto Bobo, che la predilezione per i primi, che si è tradotta in una serie di ricette golose e suadenti, con richiami alla più alta tradizione della cucina mediterranea.
Oltre al locale di Brusaporto, in provincia di Bergamo, ‘Da Vittorio’ è anche a Shanghai e a Saint Moritz. Con il marchio ‘DaV mare’, poi, ha fatto il suo debutto in Liguria, nella cornice marina dello Splendido Mare, a Belmond Hotel, sulla Piazzetta di Portofino. ‘DaV’, con un concept “pizzà e Bbq” è anche a Brusaporto.
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