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Chiude il Crazy Pizza di Forte dei Marmi: Briatore fa chiarezza

Flavio Briatore fa chiarezza sulla chiusura del Crazy Pizza di Forte dei Marmi: annuncio dell'imprenditore sulla decisione temporanea e programmata

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Flavio Briatore

Il Crazy Pizza di Forte dei Marmi chiude, ma solo temporaneamente: il locale di Flavio Briatore abbassa la “serranda” per l’inverno, dopo l’apertura avvenuta tre mesi fa.

Il Crazy Pizza di Forte dei Marmi chiude temporaneamente: l’annuncio

Il locale va in “letargo” proprio come succede a tante altre attività commerciali della località della Versilia che decidono di chiudere quando la zona si spopola.

Per Flavio Briatore la chiusura temporanea era già programmata: si tratta di una decisione naturale, annunciata dallo stesso imprenditore con un post pubblicato sui social network. “Ci vediamo l’anno prossimo Forte dei Marmi” ha scritto Briatore sul suo profilo ufficiale di Instagram, annunciando di fatto la pausa invernale del Crazy Pizza della Versilia.

Nessun disimpegno, dunque, dietro la decisione di chiudere temporaneamente: come riferito dal ‘Corriere della Sera’, secondo molti Briatore approfitterà della chiusura dei prossimi mesi per fare realizzare una serie di lavori che riguardano gli interni del Crazy Pizza di Forte dei Marmi, dopo un’estate positiva per il locale che soprattutto ad agosto si è contraddistinto per diversi sold out.

Il Crazy Pizza aperto a Forte dei Marmi vanta un centinaio di posti a sedere e un personale composto da una ventina di dipendenti e ha aperto i battenti nell’estate del 2024, prima dell’apertura del locale di Napoli.

I locali di Briatore

Briatore ormai si è gettato anima e corpo nel progetto Crazy Pizza, nato con l’intenzione di fornire ai clienti un nuovo format attraverso il quale gustare la specialità italiana più famosa al mondo.

Nel corso degli anni non sono mancate le polemiche riguardanti i locali dell’imprenditore piemontese, soprattutto per alcune sue dichiarazioni contro la pizza napoletana.

In molti ricorderanno anche i diversi botta con Gino Sorbillo, dopo il “dissing” di Briatore nei confronti dei pizzaioli napoletani. Le polemiche si sono spente con il passare dei mesi e per celebrare l’apertura del Crazy Pizza di Napoli, Sorbillo ha addirittura lanciato una pizza dedicata a Briatore.

La “Flavio”, ideata da Sorbillo come gesto simbolico della sua riconciliazione con Briatore, è realizzata con pomodorini freschi, fiordilatte, olive di Gaeta, origano di montagna, capperi e olio extravergine d’oliva: ingredienti semplici e genuini come da tradizione per le pizze di Sorbillo.

Oltre a Napoli e Forte dei Marmi, i Crazy Pizza sono stati aperti in diverse località sparse per l’Italia e anche all’estero. Al di fuori dei confini nazionali le pizzerie di Briatore sono a Monte Carlo nel Principato di Monaco, a Doha in Qatar, a Kuwait City in Kuwait e a Riyadh in Arabia Saudita e a Londra nel Regno Unito

In Italia, invece, le pizzerie sono state aperte anche a Milano, Porto Cervo, Varazze e Roma. Proprio il Crazy Pizza della Capitale è stato protagonista di alcune polemiche legate alle decorazioni esterne del locale di via Veneto, la storica strada romana della “Dolce Vita”.

Per il Municipio I l’installazione floreale che si trova all’esterno del Crazy Pizza di Roma non è conforme alle prescrizioni sugli edifici che si trovano in via Veneto e ha multato il locale. Briatore, dal canto suo, ha risposto per le rime dopo la sanzione con un duro attacco al Comune di Roma.