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Lo Chef dell'Olio 2020 arriva dalla Toscana

Andrea Perini del ristorante Al 588 - Borgo I Vicelli vince il prestigioso premio per il secondo anno consecutivo

Olio

Per il secondo anno consecutivo, lo Chef dell’Olio arriva dalla Toscana: si tratta di Andrea Perini che ha bissato il successo ottenuto nel 2020 come miglior ristoratore dell’olio in Italia.

Nato e cresciuto a Bagno a Ripoli, Andreai Perini del ristorante Al 588 – Borgo I Vicelli è salito di nuovo sul gradino più alto del podio nel concorso riservato alla cucina basata sull’olio. A consegnarli il premio è stata Airo, Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio che da anni diffonde la conoscenza dell’olio extravergine d’oliva.

La cerimonia di premiazione è andata in scena al Four Seasons Hotel di Firenze, nel corso di una cena benefica a sostegno della Fondazione Veronesi. Insieme a Andrea Perini, sono stati premiati anche il ristorante Petrarca di Bitonto, lo chef Emanuele Natalizio e il pizzaiolo Davide Fiorentini del locale O’ Fiore mio di Faenza.

A Pietro Leemann del ristorante Joia di Milano, inoltre, è stato assegnato il premio speciale per il “Miglior Ristorante nutraceutico” voluto dalla Fondazione Veronesi: si tratta di un riconoscimento che premia il ristorante più attento alla salute nei propri menu.

Andrea Perini bissa il successo ottenuto già nel 2019. La sua è una storia che inizia all’età di 15 anni, quando ha cominciato a lavorare nel mondo della cucina prima nei catering e nelle pizzerie. Un percorso di formazione che lo ha portato ad arrivare fino ai ristoranti stellati degli chef più acclamati al mondo.

Perini ha lavorato per un anno e mezzo alla corte di Gordon Ramsay e poi in Spagna con Maria José San Roman. All’età di 20 anni si è appassionato al pesce e alla frutta tropicale a Santo Domingo. Una volta tornato in Italia, ha iniziato a lavorare a Villa Campestri per poi approdare al ristorante Al 588 – Borgo I Vicelli.

La sua passione per l’olio è nata da bambino, quando seguiva suo nonno che ogni anno produceva il proprio olio. Con il passare del tempo ha iniziato a studiare in maniera approfondita una delle eccellenze del patrimonio gastronomico italiano per trovare il modo di abbinarlo ai suoi piatti. La dedizione e l’amore per l’olio extravergine d’oliva lo hanno portato a diventare il migliore chef dell’olio per due anni consecutivi.