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Il Castello di Vincigliata è in vendita: fissato il prezzo

Il Castello di Vincigliata storica fortezza dell'XI secolo che sorge poco lontano da Firenze è stato messo in vendita dalla famiglia proprietaria

Il Castello di Vincigliata è in vendita

Il Castello di Vincigliata, storica fortezza toscana del XI secolo che negli ha ospitato matrimoni di molti personaggi famosi, è stato messo in vendita.

Il Castello di Vincigliata è in vendita

Il Castello di Vincigliata è un maniero di proprietà da anni della famiglia Graetz che ora ha deciso di metterlo di vendita. Il complesso si trova immerso nelle colline toscane, a poca distanza da Firenze, e vanta tutt’attorno all’incirca quattordici ettari di giardino. Il mandato di vendita sarebbe stato affidato a Romolini Immobiliare-Christie’s real estate e pare che la cifra richiesta si aggiri attorno ai 20 milioni di euro. L’intero complesso in vendita vanta il castello e altre costruzioni attigue come la torre, diversi casali e un’ex fonderia.

In totale il Castello di Vincigliata si estende per circa 3.665 metri quadrati di superficie. Al suo interno sono presenti 11 camere e 13 bagni e una terrazza panoramica. Per decorare gli interni nell’Ottocento è stato chiamato il pittore fiorentino Gaetano Bianchi che per le sue opere si è ispirato a storie della Bibbia. L’edificio che è stato ristrutturato nel XIX secolo ed è stato costruito con muri in pietra, travi in legno e pavimenti in cotto. Tutt’attorno al complesso, invece, è presente una cinta muraria merlata.

All’esterno oltre all’elegante giardino all’italiana che ha ospitato numerosi ricevimenti ed eventi si trovano anche terreni coltivati con vigneti e oliveti. Qui nel corso degli anni sono state celebrate le nozze di moltissimi personaggi famosi, soprattutto stranieri, come il matrimonio della miliardaria Courtney Ross e quello dell’ex portiere del Torino Joseph John Hart.

Storia del Castello di Vincigliata

Il Castello di Vincigliata sorge nel territorio comunale della città di Fiesole a meno di 10 km dal centro di Firenze. Le sue origini sono davvero antiche e sembrano risalire all’XI secolo quando in questi territori erano stati costruiti torri difensive e caseggiati dalla famiglia Visdomini. I Visdomini (o Bisdomini) erano un importante casato fiorentino che aveva il compito di gestire gli interessi della diocesi nei periodi in cui la sede era vacante del vescovo.

La proprietà è poi passata nelle mani di diverse famiglie come i Scarlotto, i Figline e i Bonaccorsi, che hanno svolto diversi lavori di ampliamento e ristrutturazione. Nel XIV secolo la famiglia Alessandri ha acquisito la fortezza ma nel corso del tempo non ha svolto lavori di manutenzione e ha lasciato che questa si riducesse in uno stato quasi decadente. Nel 1827, quando il castello era ormai ridotto ad un ammasso di rovine è stato acquistato da Giovanni Temple Leader. Giovanni Temple Leader era un ricco cittadino inglese che acquistato il complesso decise di avviare un’importante opera di ristrutturazione che è durata quasi 15 anni. Durante i suoi lavori di rifacimento Temple Leader ha cercato di rispettarne la struttura originale del maniero.

Durante la Seconda guerra mondiale il Castello è stato utilizzato dai soldati tedeschi come luogo di detenzione di prigionieri di guerra inglesi. Nel dopoguerra la proprietà è stata acquistata dalla famiglia Graetz che ha poi deciso di adibire la fortezza alla celebrazione di cerimonie e matrimoni.

Tra gli esponenti della famiglia Graetz spicca Dan Erlan Graetz, meglio noto come Bibi, che sempre in Toscana ha aperto l’Azienda Vitivinicola “Bibi Graetz” che produce ottimi vini con vitigni autoctoni toscani. I suoi vini sono stati inseriti anche nella lista dei migliori 100 vini secondo James Suckling.