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Venti anni di turismo per il Castello di Duino e il suo fantasma

Il Castello di Duino e il fantasma della Dama Bianca che vivrebbe al suo interno compiono 20 anni di turismo: l'incredibile storia del maniero

Castello di Duino

Il Castello di Duino, edificato nel XIV secolo su un avamposto militare romano a picco sul mare del golfo di Trieste, festeggia nel 2023 i suoi 20 anni di apertura al pubblico. La sua storia è molto particolare: qui vissero Johann Strauss ed Eleonora Duse, Paul Valery e Mark Twain, e Rainer Maria Rilke proprio dai bastioni di questo castello invocava gli angeli. Ma non è tutto: da tempo in questo maniero dimorerebbe il fantasma della Dama Bianca.

I 20 anni di turismo del Castello di Duino

La nobile famiglia proprietaria del Castello di Duino, della Torre e Tasso, avviò l’attività turistica in questo maniero il 1° Luglio del 2003. Ogni anno, il Castello di Duino attira molti visitatori sul golfo di Trieste: nel solo 2022 sono stati 60mila, mentre nel 2019, prima dell’esplosione della pandemia di Covid-19, si era toccata addirittura quota 70mila turisti.

Il principe Dimitri della Torre e Tasso, primogenito di Carlo Alessandro (duca di Castel Duino e conte di Valsassina) e di Veronique Lantz, ha raccontato all’agenzia ‘ANSA’: “Era il primo luglio del 2003 quando abbiamo aperto le porte al pubblico. All’inizio è stato un po’ strano, era come se le persone entrassero in casa all’improvviso, in uno spazio fino a poco prima esclusivamente privato. In realtà la gente è stata una ricchezza, ha amato fin da subito il castello e tutti i visitatori sono stati sempre molto gentili e rispettosi. Ho abitato lì fino ai 30 anni, nel 2007. Adesso ci torno una volta al mese, me ne prendo cura sempre con grande passione”.

La leggenda della Dama Bianca del Castello di Duino

La leggenda della Dama Bianca del Castello di Duino è legata alla grande pietra bianca visibile sotto le mura del maniero, che ricorda una figura di donna avvolta da un mantello.

Si narra che, molti anni fa, al Castello di Duino vivessero un malvagio cavaliere e la sua sposa, donna dall’animo puro e sentimenti nobili. Un giorno, in preda all’ira, il cavaliere attirò con l’inganno la sua sposa su una roccia e la spinse in mare. Stando al racconto, la donna, prima di annegare, emise uno straziante urlo di dolore e poi si trasformò in una roccia bianca.

La leggenda narra che la Dama Bianca vaghi ancora oggi per le stanze e i corridoi del Castello di Duino, in cerca di pace.

La Dama Bianca e i visitatori del Castello di Duino

Ancora oggi chi visita il Castello di Duino a Trieste chiede notizie della Dama Bianca. Il principe Dimitri della Torre e Tasso ha detto all”ANSA’: “C’è chi fa i complimenti per il parco, chi ama la posizione e chi chiede del fantasma”.

Il principe ha poi aggiunto: “Io l’ho percepito più volte. La prima fu quando ero ancora bambino, avevo forse 10 anni, ho sentito una presenza correre in cerchio nella mia stanza. Poi in altre occasioni ho sentito passi e rumore, come se qualcuno camminasse verso di me. Credo che sia un fantasma buono, molti si sono spaventati avvertendo una presenza e non vedendo nessuno. Non ha mai fatto male a nessuno”.