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La carne stampata in 3D potrebbe arrivare nei ristoranti italiani

Realizzata partendo da materie vegetali o da cellule animali coltivate in laboratorio, la carne 3D può approdare presto in Europa

Bistecca

Una vera e propria rivoluzione è in arrivo sui tavoli dei ristoranti italiani: la carne stampata in 3D.

Stando alle previsioni dei principali produttori, la carne che viene stampata in 3D partendo dalle cellule vegetali o animali cresciute in laboratorio, potrebbe trovare grande spazio nei menù dei locali di tutta Europa e Italia già a partire dal prossimo anno.

Si tratta di un cibo sintetico ma non artificiale che secondo Aleph Farma e Redefine Meat, nel corso del 2020, dovrebbe fare il suo ingresso nel vecchio continente. In un futuro non troppo lontano, inoltre, sarà possibile stampare la propria bistecca fiorentina o la propria fettina direttamente a casa, tramite stampanti 3D più piccole e di più facile accesso.

Ma come si realizza la carne 3D? La produzione può partire sia da materie vegetali che da cellule animali coltivate in laboratorio. A detta di molti esperti, ha dalla sua parte anche diversi vantaggi. Uno di questi è il minor impatto ambientale, grazie all’abbattimento della produzione di CO2 e al contenimento del consumo di acqua e suolo da pascolo necessari agli animali.

Oltre ai benefici di tipo ambientale, la carne stampata in 3D godrebbe di diversi vantaggi in fatto di salute. Nel caso specifico, si parla della carne realizzata partendo da materie vegetali: all’interno di prodotti vegetali, infatti, non sono presenti colesterolo e gli agenti patogeni contenuti abitualmente nella carne.

Questa sorta di rivoluzione culinaria, inoltre, potrebbe attrarre anche la clientela di vegetariani e vegani. Con della carne realizzata usando esclusivamente prodotti vegetali, verrebbe meno il dilemma etico legato allo sfruttamento degli animali e alla macellazione degli essere viventi.

I vantaggi della carne stampata in 3D potrebbero essere anche di tipo economico: le nazioni più povere, dove la carne risulta un bene troppo costoso per la maggior parte della popolazione, potrebbero trarre enormi benefici da questa nuova soluzione. Bisognerà comunque attendere un po’ di tempo, poiché è molto probabile che inizialmente la carne stampata avrà un prezzo maggiore rispetto a quello tradizionale.

Con il passare degli anni, però, i costi sono destinati a crollare di pari passo con la diffusione in più ampie popolazioni. In attesa di vederla spuntare sui menu dei ristoranti d’Italia e d’Europa, restano ancora dei dubbi legati al sapore. Gli esperti assicurano che la carne stampata in 3D avrà un gusto del tutto simile a quella naturale, ma per scoprirlo bisognerà prima assaggiarla.