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Carlo Cracco è pronto ad aprire il suo agriturismo: l'annuncio

Carlo Cracco comunica l'apertura del suo agriturismo a Santarcangelo di Romagna, un progetto che unisce natura, tradizione e cucina d'eccellenza

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Carlo Cracco annuncia apertura agriturismo a Santarcangelo di Romagna

Lo chef Carlo Cracco è pronto a una nuova avventura: l’apertura di un agriturismo. L’annuncio arriva dopo mesi di lavoro nella sua azienda agricola situata a Santarcangelo di Romagna, tra le colline romagnole, un progetto che segna un nuovo capitolo nella carriera dello chef stellato.

Carlo Cracco e il sogno dell’agriturismo: come tutto ha avuto inizio

“Siamo quasi nella fase finale per quello che riguarda l’agriturismo, tra breve potremo accogliere un po’ di persone e far scoprire loro questo angolo d’Italia”. ha dichiarato lo chef durante un’intervista rilasciata a ‘La Repubblica’.

Il progetto dell’agriturismo di Carlo Cracco, che si realizza a Ciola Corniale, nel comune di Santarcangelo di Romagna, mira a coniugare l’eccellenza della ristorazione con la tradizione agricola locale per offrire un’esperienza in grado di valorizzare il territorio e il cibo di alta qualità.

Carlo Cracco ha descritto il suo rapporto con il territorio e la scelta di abbracciare la campagna come un richiamo naturale, e ha rivelato che l’idea di creare un agriturismo è maturata con il tempo, come un’evoluzione naturale del suo percorso professionale: “A un certo punto della vita ci sono cose che accadono in modo naturale, perché è forse la terra, intendo la natura, che ti richiama a sé per fare qualcosa. È come un’attrazione, e ci siamo trovati”.

La struttura sorge all’interno della sua azienda agricola a Santarcangelo di Romagna, un luogo che lo chef descrive come “il mio posto”. “Pur conoscendo la Romagna non immaginavo ci fosse un posto simile lì, in quella zona, a due passi dalla riviera. Ma quando l’ho visto, ho capito che sarebbe stato il ‘mio posto’”.

Per Cracco, la campagna è un luogo dove ritrovare equilibrio e serenità: “Vivo la natura come una sorta di rifugio, in cui stare bene, respirare in modo diverso. Tutto è differente: i tempi della natura hanno evidentemente altri ritmi, nella quotidianità, nella scansione delle settimane e dei mesi. Abitando per la maggior parte del tempo a Milano, rientrare a Santarcangelo di Romagna mi dà l’opportunità di rimettermi in pace” ha confessato.

Cosa distingue l’agriturismo di Cracco a Santarcangelo di Romagna

Il progetto è stato pensato per valorizzare i prodotti del territorio, seguendo i ritmi e le stagioni della natura. Cracco ha raccontato che l’autunno, in particolare, è una stagione che ispira la sua cucina.

“L’autunno è la stagione più bella dell’anno! Lo è per l’orto, che si fa più interessante ma anche più complesso. È fatto di sapori forti, intensi”, ha dichiarato durante un’intervista. Tra i prodotti che ama utilizzare in questo periodo ha menzionato cachi, melagrane, zucche e tartufi bianchi.

Lo chef ha anche sottolineato il valore delle persone che lavorano a contatto con la terra: “Non sono più semplici “fornitori”, ma insegnanti, perché hanno una storia da raccontare che è fatta della loro esperienza”.

Con l’agriturismo ormai quasi pronto ad accogliere i primi ospiti, Carlo Cracco si prepara a condividere una visione personale e autentica della buona tavola. L’agriturismo sarà un luogo dove soggiornare, ma anche uno spazio dove scoprire i sapori autentici della Romagna.