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La Fontana di Trevi è stata clonata in Brasile

In Brasile, nella città termale di Serra Negra dello stato di San Paolo, hanno clonato la Fontana di Trevi, realizzando una copia del monumento

La replica Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi, uno dei monumenti italiani più famosi al mondo, è stata clonata: è successo in Brasile a Serra Negra, località dello stato di San Paolo. La replica è stata creata in una cittadina famosa per la presenza di impianti termali: l’altezza è circa la metà dell’originale, mentre le misure sono praticamente identiche per lo specchio d’acqua.

In Brasile hanno costruito una replica della Fontana di Trevi

Realizzare una replica della Fontana di Trevi, una delle meraviglie del Centro Storico di Roma, ha come obiettivo quello di dare lustro alla vocazione di Serra Negra, cittadina di circa 30 mila abitanti che rappresenta uno degli undici centri termali dello stato di San Paolo.

Rispetto ai 26 metri dell’originale voluta da papa Clemente XII, la copia brasiliana è alta 11 metri, mentre lo specchio d’acqua, largo 20,7 metri, rimane praticamente invariato. La fontana costruita nello stato di San Paolo ha una cascata illuminata da 40 proiettori Led subacquei e viene alimentata da 9 getti d’acqua termale.

In Brasile sono presenti anche le 14 statue disposte a ornamento della Fontana di Trevi, ricreate con stampe di silicone e gesso e rivestite in fibra di vetro. L’opera è costata è in totale 1,6 milioni di reais, al cambio attuale circa 300.000 euro, ed è stata realizzata solo previa autorizzazione del Comune di Roma. Voluta fortemente dall’amministrazione locale, la replica della Fontana di Trevi è stata realizzata con l’aiuto economico del Dipartimento di sostegno allo sviluppo dei Municipi turistici del Brasile.

Grande soddisfazione da parte del sindaco di Serra Negra Elmir Cheddir che considera il progetto un’attrazione per tutti i residenti e un’opera in grado di dare un nuovo impulso attraverso il turismo. Il primo cittadino ha inoltre riferito che la copia della Fontana di Trevi rappresenta un omaggio alla cultura italiana e agli emigranti che hanno contribuito negli anni allo sviluppo dello stato di San Paolo.

Fontana di Trevi clonata: le reazioni

Creata dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte del Comune di Roma, la copia della Fontana di Trevi ha già scatenato le reazioni più disparate sul web e non solo, spaccando in due l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari.

Fernando Schultz, noto regista locale, ha criticato aspramente l’opera, sollevando in maniera sarcastica il dubbio che l’amministrazione locale abbia solamente cercato di fare cassa con le monetine lanciate dentro la fontana. Anche altri intellettuali brasiliani hanno mosso critiche, mettendo in discussione il gusto dell’opera. Il pubblico, però, sembra aver gradito e sui social non mancano attestati di stima nei confronti dell’amministrazione di Serra Negra.

La cittadina termale poteva scegliere tra numerose fontane presenti di Roma o di altre città italiane, ma ha puntato su una delle più iconiche al mondo: non a caso la Fontana di Trevi è stata inserita al primo posto nella classifica delle attrazioni turistiche più popolari d’Europa, davanti a monumenti come il Colosseo, la Tour Eiffel, il Louvre, la Sagrada Familia e l’Arco di Trionfo.

Visitata ogni anno da milioni di turisti provenienti da ogni angolo del pianeta, la Fontana di Trevi è stata resa ancora più celebre dall’indimenticabile scena del film “La Dolce Vita” di Federico Fellini con Anita Ekberg e Marcello Mastroianni che si immergono nelle sue acque. Di recente, inoltre, la Fontana di Trevi è stata eletta come una delle migliori location per farsi un selfie in Italia.