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Riecco Bennie, il leggendario "mostro" del lago di Garda

Nei giorni scorsi, alcuni esperti di ricerche subacquee hanno avvistato nuovamente Bennie, il misterioso "mostro" del lago di Garda: cosa sappiamo

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Lago di Garda

Proprio come il mitologico mostro di Loch Ness, anche il nostro lago di Garda ha la sua creatura misteriosa, che si dice abiti i suoi fondali da secoli, per fare qualche rapida apparizione di tanto in tanto. Si tratta di Bennie – così è stato soprannominato il “mostro” – ed è un vero enigma al quale, almeno finora, non è stata trovata soluzione. Nei giorni scorsi è tornato a farsi vedere, ecco cosa sappiamo.

Bennie, nuovo avvistamento sul lago di Garda

C’è un “mostro” che vive tra le acque del lago di Garda: si tratta di una leggenda che affonda le sue radici in epoca medievale, e ancora oggi non è stata trovata una risposta soddisfacente alle misteriose apparizioni che, di tanto in tanto, vengono registrate. La creatura torna a far parlare di sé proprio il 1° aprile 2024: sembra quasi uno scherzo, ma se dietro la sua figura mitologica si celasse qualcosa di più?

L’avvistamento è avvenuto ad opera di un vero e proprio esperto del settore. Stiamo parlando di Angelo Modina, presidente dell’associazione Deep Explorers, specializzata in ricerche subacquee e con sede a Toscolano Maderno. “Eravamo su un gommone per una ricognizione di lavoro all’altezza della Rocca di Manerba. Io e Andrea Lesanti. Lago calmo, leggera foschia quando Andrea mi ha chiamato. ‘Guarda là’, mi ha detto” – è il racconto dell’esperto sub.

“Abbiamo intravisto una grossa testa e una cosa simile ad uno squalo con pinna a triangolo. Poteva essere uno storione sui tre metri e oltre… Pochi secondi, e Bennie (o quello che era) si è inabissato increspando l’acqua del lago. Un’apparizione fugace come le altre” – ha concluso Modina. Ma qual è la storia di questa affascinante ed enigmatica creatura lacustre?

La leggenda di Bennie

Tutti conoscono il celebre mostro di Loch Ness, una creatura mitologica che abiterebbe le acque di un lago in Scozia. Ma in quanti sanno dell’esistenza di un suo “collega” italiano? Si tratta di Bennie, il quale vivrebbe nelle profondità del lago di Garda almeno dal Medioevo, epoca a cui risalgono i primi avvistamenti – come dimostrano persino alcune opere d’arte.

Tracce di un “mostro” leggendario sono descritte nelle cronache di ben 800 anni fa, secondo le quali i frati che alloggiavano sull’Isola del Garda ebbero un incontro ravvicinato con questa creatura serpentiforme. Molto più recente è l’apparizione presso la Baia delle Sirene (nel comune di Garda), avvenuta nell’agosto 1965 davanti a tantissimi turisti – si era nel pieno della stagione estiva.

Arriviamo rapidamente al 2014, quando proprio Angelo Modina rileva la presenza di qualcosa di strano. Il suo sonar capta una bizzarra sagoma a forma di serpente che nuota a quasi 300 metri di profondità. L’anno successivo, compaiono alcune foto di una creatura misteriosa che sembra davvero simile a Nessie, il mostro di Loch Ness.

Da quel momento, si susseguono avvistamenti e documentari che affrontano l’argomento, portando la notizia persino oltreoceano. Ma qual è la verità? Per la scienza, il mistero sembra ormai risolto: gli esperti ritengono infatti che la creatura serpentiforme non sarebbe altro che un accumulo di alghe dovuto alle correnti locali.

Ma le apparizioni non sono terminate, e in molti continuano a parlare di strani affioramenti avvenuti in diversi punti del lago. Cosa si nasconde tra le sue acque, facendone ogni tanto increspare misteriosamente la superficie? L’enigma, probabilmente, continuerà ad affascinare esperti e curiosi ancora per molto tempo.