Risolto il mistero della balena grigia "italiana": la scoperta
Il mistero della balena grigia avvistata in diverse occasioni in Italia nelle ultime settimane è stato finalmente risolto: la scoperta degli esperti
Il mistero di Wally, la balena grigia avvistata più volte nelle settimane scorse nel Mar Tirreno, è stato risolto: si tratta di un esemplare giovane, lungo circa 7,7 metri, nato con ogni probabilità nell’Oceano Pacifico nel gennaio dello scorso anno e arrivato fino al Mar Mediterraneo dopo una lunga traversata dell’Oceano Atlantico, proprio lì dove questo cetaceo è da tempo ritenuto estinto. Ma come è riuscito ad accedervi? Secondo i ricercatori dell’associazione scientifica Tethys, ci è riuscito grazie a un passaggio libero dai ghiacci nel Circolo polare artico.
Gli studiosi sono riusciti a stabilire con precisione le dimensioni di Wally grazie all’ausilio di un drone e delle rilevazioni di telemetria compiute assieme alla Guardia Costiera. Fino ad oggi l’animale era stato misurato ‘a occhio’.
Balena grigia: dove è stata avvistata e perché
Gli avvistamenti più recenti di Wally sono racchiusi all’interno di un’area che include l’intero Santuario Pelagos, tra l’Argentario, la Liguria, la Corsica e il Principato di Monaco. In questa zona vivono cetacei di almeno 8 specie, tra balene e delfini. Non appartiene a quest’area, però, la balena grigia, che a oggi è censita solo nell’Oceano Pacifico.
I recenti avvistamenti avevano lasciato ipotizzare che la presenza di Wally potesse essere un segnale del ritorno di questo cetaceo in questa parte del Pianeta, ma appare più probabile l’ipotesi di un transito fortuito.
Balena grigia in Italia: cosa dicono gli esperti
Sulla pagina ‘Facebook’ del Tethys Research Institute è stato pubblicato nella giornata di venerdì 30 aprile l’ultimo aggiornamento su Wally.
Nella nota si legge: “I ricercatori dell’Istituto Tethys, assieme alla Guardia Costiera, sono riusciti a stabilire con esattezza le dimensioni della balena grigia che da due settimane si sposta nelle acque italiane. È un dato decisivo per stimarne anche l’età e quindi risolvere il ‘mistero’ della sua provenienza. Com’è noto infatti le balene grigie oggi vivono solo nel Pacifico”.
Il messaggio prosegue così: “Erano state avanzate due diverse teorie: che Wally, come è stata chiamata, possa essere nata quest’inverno e quindi rappresentare un ritorno della specie in Atlantico dove è considerata estinta, o che invece fosse un piccolo della stagione precedente, che ha avuto il tempo di migrare dal Pacifico attraverso le acque dell’Artico. Wally misura 7,70 m e si tratta quindi di un animale molto giovane”.
La spiegazione degli esperti: “L’ipotesi più accreditata ora è che si tratti di un individuo di poco più di un anno, probabilmente nato nel Pacifico nel gennaio del 2020. Potrebbe essere un individuo un po’ più piccolo della media, che forse ha mangiato poco durante la lunga rotta ‘anomala’ dal Pacifico fino in Mediterraneo. In linea con questo, le immagini subacquee confermano che è estremamente magro“.
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