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Cerbiatto in mezzo al mare: avvistamento eccezionale a Civitanova

Nelle acque di Civitanova un pescatore ha avvistato un cerbiatto che nuotava a mare aperto: l'uomo è riuscito a riportare a terra l'animale.

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Cerbiatto

Un cerbiatto che nuota in mezzo al mare: l’avvistamento incredibile è avvenuto all’alba di venerdì 30 aprile nelle acque di Civitanova. Lì il pescatore Massimo Canuti, mentre era al largo, ha incrociato l’animale che stava nuotando in acqua.

L’avvistamento del cerbiatto in mare a Civitanova

Il pescatore Massimo Canuti ha notato qualcosa che si muoveva in acqua e si è avvicinato con la sua imbarcazione. Dalla curiosità è passato velocemente all’incredulità, alla vista del cerbiatto in acqua in mare aperto.

A quel punto il pescatore ha interrotto la sua sessione di pesca e si è diretto verso il porto, “scortando” il cerbiatto verso terra. Alla fine, l’animale è riuscito a uscire dall’acqua, all’altezza della spiaggiola del club vela e dei pontili.

A dare notizia dell’insolito avvistamento nelle acque di Civitanova è stato, sulla pagina Facebook “Gli amici del molo di Civitanova Marche”, Alessandro Panichelli.

Questo il suo post: “Questa mattina, prima dell’alba, un marinaio della piccola pesca ha notato in mare un qualcosa di strano che nuotava. Avvicinandosi ha visto che era un cucciolo di cerbiatto. Allora, abbandonando la pesca, ha accompagnato il cucciolo fino a terra, dove ha trovato la libertà. Sicuramente in mare avrebbe avuto una fine tragica. Grazie a Massimo Canuti per il gesto e il video”.

Cerbiatto in mare e altri avvistamenti particolari

Lo stesso Alessandro Panichelli, alcuni giorni fa, aveva avvistato alcuni delfini a Civitanova.

A Trieste, invece, si è registrata recentemente un’invasione di meduse: il “bloom” di meduse di Trieste ha visto protagonisti in gran parte esemplari di Rhizostoma pulmo, specie conosciuta anche come “polmone di mare” o “dama del mare“. Si tratta della specie di meduse di maggiori dimensioni presente nel Mar Mediterraneo.

Sulla spiaggia di Capo Peloro, a Messina, è stato invece ritrovato un esemplare di Caravella portoghese.

In queste settimane, poi, sta tenendo banco il viaggio di Wally, la balena grigia avvistata in diverse occasioni nel Mar Tirreno. I ricercatori del Tethys Research Institute hanno scoperto che si tratta di un esemplare giovane, lungo circa 7,7 metri, nato probabilmente nell’Oceano Pacifico nel gennaio 2020 e giunto fino al Mar Mediterraneo dopo una lunga traversata nell’Oceano Atlantico.