Avvistato un lupo in Valchiavenna: "Sono a 10 metri dalle case"
Nuovo avvistamento di un lupo in Valchiavenna, nella provincia di Sondrio: gli animali "girano liberamente a 10 metri dalle case in pieno giorno"
I lupi tornano a far paura in Valchiavenna, nella provincia di Sondrio, in Lombardia: l’ultimo avvistamento risale al pomeriggio di martedì 3 gennaio del 2023, tra Samolaco e Prata Camportaccio.
Lupi in Valchiavenna: l’ultimo avvistamento
Quello avvistato nel pomeriggio di martedì 3 gennaio tra Samolaco e Prata Camportaccio era un lupo solitario, che, però, potrebbe far parte di un branco che già più volte è stato segnalato in questa zona in passato. L’animale ha attraversato un campo per dirigersi verso la strada, non curante delle automobili e delle persone che erano attorno a lui. Un residente della zona si è anche avvicinato per allontanarlo: il lupo ha atteso alcuni istanti e poi si è dileguato.
Già nell’inverno 2022 erano stati avvistati lupi nella stessa zona. E sempre qui, nel settembre del 2022, la testa mozzata di un lupo era stata appesa come un trofeo a un cartello stradale, all’ingresso della frazione di Era, nel Comune di Samolaco.
Davide Trussoni, presidente della Comunità montana Valchiavenna, ha dichiarato al ‘Corriere della Sera’: “Al di là del gesto incivile, il problema però esiste. Questa estate sono state denunciate 60 predazioni di bovini e caprini uccisi dal lupo: evidentemente non è più un animale in via d’estinzione, visto che gira liberamente a 10 metri dalle case in pieno giorno. Al tema della tutela ora si deve unire quello della sua gestione”.
Il precedente dello scorso anno
Nei primi mesi del 2022, un branco di lupi era stato visto attraversare correndo la statale 36 nella piana della Valchiavenna, tra Samolaco e Novate Mezzola. Gli avvistamenti erano stati 3 nell’arco di 2 giorni.
In quell’occasione, sempre al ‘Corriere della Sera’, il presidente della Comunità montana della Valchiavenna Davide Trussoni aveva dichiarato: “Si tratta di tre esemplari adulti. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e già provveduto ad allertare il corpo di polizia della Provincia di Sondrio. Fortunatamente non abbiamo registrato predazioni, ma siamo preoccupati perché sono stati avvistati molto vicino alle case”.
Il macabro gesto
Nel settembre del 2022, alcuni automobilisti hanno trovato la testa mozzata di un lupo appesa come un trofeo a un cartello stradale posto all’ingresso della frazione di Era, nel Comune di Samolaco, in Valchiavenna. Vicino era stato collocato un lenzuolo insanguinato, con la scritta “I professori parlano, gli ignoranti sparano”.
Già in quell’occasione, Davide Trussoni aveva stigmatizzato questo macabro gesto: “Un episodio gravissimo e da condannare. Una provocazione inutile e becera, che però è espressione del forte segnale di disagio e preoccupazione che gli allevatori della zona stanno vivendo per la continua minaccia che il lupo incarna. In una recente lettera inviata alle istituzioni avevo segnalato come la situazione fosse diventata ingestibile e quanto accaduto ne è l’esempio lampante. Il lupo non può essere considerato un animale in via di estinzione, occorre pensare a un adeguamento normativo che ne consenta la corretta gestione”.
A distanza di alcuni mesi da quel macabro gesto, ora si è registrato un nuovo avvistamento di un lupo tra Samolaco e Prata Camportaccio e in estate proprio ai lupi è stata ricondotta la predazione di 60 tra bovini e caprini in questa area d’Italia.
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