Aeroporto di Malpensa intitolato a Berlusconi: Milano fa ricorso
Il comune di Milano ha deciso di fare ricorso contro l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi: annuncio del sindaco Sala
Ricorso del comune di Milano contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi: ad annunciarlo è stato il sindaco Beppe Sala nel corso di un evento a margine dell’apertura della Green Week.
Aeroporto di Malpensa intitolato a Berlusconi: ricorso del comune di Milano
Già nel corso del mese di luglio del 2024, quando lo scalo lombardo è stato intitolato alla memoria dell’ex Presidente del Consiglio, il sindaco Sala aveva annunciato che il comune di Milano era pronto a fare ricorso insieme agli altri comuni coinvolti.
Adesso il primo cittadino ha annunciato il ricorso da parte del comune di Milano contro l’intitolazione a Berlusconi di Malpensa, eletto come uno dei migliori aeroporti d’Europa: “Ci siamo associati al ricorso come altri comuni – si legge sul ‘Corriere della Sera’ – lo confermo ma per le tempistiche non so ancora niente”.
Alla notizia la Lega ha diramato un comunicato molto duro: “Milano è ormai tra le città più insicure d’Italia, da anni non trova una soluzione per il nuovo stadio e ha addirittura perso la finale di Champions 2027 rimediando una figuraccia internazionale, in più ha deciso di tassare e penalizzare i cittadini che non possono permettersi un mezzo di trasporto a due o a quattro ruote ultimo modello – si legge nel comunicato – ultimo modello. Eppure la priorità di Giuseppe Sala e della sua Giunta è cancellare l’intitolazione a un grande milanese come Silvio Berlusconi dell’aeroporto di Malpensa. Viva la Milano che guarda al futuro e non ha tempo da perdere”.
Le reazioni: da Matteo Salvini a Fedele Confalonieri
Non sono mancate le critiche alla decisione del comune di Milano di fare ricorso contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, a cominciare da Matteo Salvini che ha tuonato così su Instagram:
“Anche dopo la sua scomparsa non si fermano l’odio e il rancore nei confronti di Silvio Berlusconi, proprio dalla sua Milano, al cui benessere e a quello di tutta Italia, ha contribuito con tanto amore e passione, al di là delle appartenenze politiche – ha scritto Salvini sul suo profilo ufficiale di Instagram – Vergogna! Silvio, sei e rimarrai sempre nei nostri cuori”.
Reazione critica anche come quella del presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi: “Silvio Berlusconi è stato un grande imprenditore, politico e soprattutto uomo delle istituzioni, un visionario che ha modernizzato l’Italia e che ha rilanciato il pensiero politico popolare, liberale e riformatore.
Fare ricorso contro l’intitolazione di Malpensa al Cavaliere e schierare il Comune in una tardiva e stucchevole polemica politica sul nome di Berlusconi è una scelta miope, sbagliata, che non fa onore a Milano. Invitiamo il sindaco Sala a non alimentare sterili polemiche su un nome che è un grande patrimonio ideale per Milano e l’Italia”.
Al pari di Salvini e Lupi, a manifestare il proprio dissenso è stato Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo che ha commentato la notizia ricordando quanto fatto dal Cavaliere:
“Berlusconi non ha bisogno di essere ricordato. È quello che ha lasciato, a prescindere dal ti dedico la via, la piazza. Berlusconi ha lasciato una eredità. A me ha cambiato la vita da così a così e a tanti, forse a tantissimi, a tutti quelli che hanno lavorato con lui ha cambiato la vita. E Berlusconi è questo”.
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