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Malpensa intitolato a Silvio Berlusconi, il fratello contro Sala

Paolo Berlusconi ha parlato in merito al ricorso presentato dal comune di Milano contro l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa al fratello Silvio

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Paolo Berlusconi e Beppe Sala

Continua a tenere banco la questione legata all’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa alla memoria di Silvio Berlusconi: a parlare, questa volta, è il fratello del Cavaliere, Paolo Berlusconi, che non le ha mandate a dire al sindaco di Milano Beppe Sala e ai Comuni che hanno presentato ricorso contro la possibilità di conferire allo scalo lombardo il nome dell’ex Premier.

Aeroporto di Malpensa intitolato a Silvio Berlusconi: il fratello Paolo contro Sala

Paolo Berlusconi, arrivando a un evento di Forza Italia a Milano in vista delle prossime elezioni comunali, ha parlato così in merito al ricorso presentato da alcuni comuni contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, riferendosi anche al sindaco Sala:

“Il nostro sindaco Sala ha perso una grande occasione quando hanno dedicato l’aeroporto di Malpensa a mio fratello – le parole di Paolo Berlusconi riportate da ‘Ansa’ – lui che voleva acquisire simpatie anche nel centrodestra ha negato e contrastato questa dedica. Io ho avuto solo un commento, mi sembra una cosa patetica”.

Nel settembre del 2024 il sindaco di Milano Beppe Sala aveva annunciato il ricorso del Comune contro l’intitolazione dello scalo lombardo alla memoria di Silvio Berlusconi “Ci siamo associati al ricorso come altri comuni – aveva dichiarato il primo cittadino nel corso di un evento a margine dell’apertura della Green Week – lo confermo, anche se per le tempistiche non so ancora niente”.

Diversi comuni, tra settembre e ottobre, hanno presentato ricorso contro l’intitolazione: tra questi troviamo anche le amministrazioni comunali di Milano, Cardano Al Campo, Somma Lombardo e Samarate. Il ricorso è stato depositato al TAR che però lo ha respinto nel novembre successivo.

In quell’occasione il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma, aveva spiegato: “Il respingimento in sede cautelare conferma la correttezza dell’iter di intitolazione adottato da Enac con delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 luglio 2024. Il tribunale ha ritenuto coerente l’intitolazione dello scalo deliberata dall’Enac, non ravvisando il grave pregiudizio prospettato dal sindaco Sala e dalle altre parti ricorrenti”.

La storia di Malpensa

Presente nella classifica dei migliori aeroporti d’Europa, Malpensa affonda le proprie origini nei primi anni del Novecento: nel 1909, infatti, gli industriali Giovanni Agusta e Gianni Caproni aveva creato presso la cascina Malpensa un campo d’aviazione per far volare i propri prototipo; l’area divenne successivamente un campo scuola di pilotaggio con l’aggiunta di alcune strutture militari.

Altri industriali, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, si adoperarono per ripristinare la pista di volo danneggiata dalle truppe tedesche, primo di una serie di passi che portò Malpensa a diventare l’aeroporto di oggi. Nel 1959 entrarono in funzione i primi aeroplani civili con propulsione a reazione, mentre l’anno successivo venne aperto un collegamento Malpensa-New York.

Situato in provincia di Varese, l’aeroporto di Malpensa occupa anche porzioni di altri territori comunali, come Cardano al Campo, Somma Lombardo, Casorate Sempione, Ferno, Lonate Pozzolo, Samarate e Vizzola Ticino. Al momento quello di Malpensa è il secondo aeroporto italiano per traffico passeggeri dopo il Leonardo da Vinci di Roma-Fiumicino; a livello internazionale, invece, risulta il nono aeroporto al mondo e il sesto in Europa per numero di Paesi serviti con voli di linea diretti.