Addio al Billionaire di Porto Cervo in Sardegna: cosa diventerà
Lo storico locale di Porto Cervo il Billionaire, che è stato per anni di Flavio Briatore, dopo la vendita a Del Vecchio diventerà per l'estate Twiga
Il Billionaire di Porto Cervo è stato per oltre vent’anni il simbolo del lusso e dell’esclusività in Costa Smeralda. Fondato da Flavio Briatore nel 1998, il locale è diventato rapidamente una meta di riferimento per il jet set internazionale, con feste esclusive che hanno attirato star di Hollywood, politici e imprenditori. Negli ultimi tempi, però, Flavio Briatore ha deciso di dedicarsi maggiormente al suo progetto nella Formula 1 e ha, quindi, ceduto alcuni dei suoi locali. Tra i locali venduti oltre al Camineto a Cortina c’è anche il Billionaire di Porto Cervo. Il fatto segna sicuramente la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova avventura per il celebre club. Questo, infatti, si trasformerà a partire dall’estate 2025 in una nuova location dei club Twiga.
Il Billionaire diventa Twiga: la firma per l’acquisizione
L’acquisto del Billionaire da parte di Lmdv Capital, società di Leonardo Maria Del Vecchio, è ormai ufficiale. Il figlio del fondatore di EssilorLuxottica ha rilevato il brand Twiga e quattro location del Gruppo Majestas, tra cui lo storico Billionaire di Porto Cervo. Questo verrà così trasformato nel nuovo Twiga della Costa Smeralda. Il passaggio di proprietà è totale: il brand Twiga è stato acquisito al 100% dal gruppo Lmdv Hospitality, che si occuperà della gestione e dello sviluppo del marchio anche a livello internazionale. L’obiettivo dell’operazione è ambizioso: si punta a trasformare il gruppo Lmdv Hospitality in un player di riferimento nel settore.
L’estate 2025 segnerà dunque il debutto del Twiga Porto Cervo, che promette di cambiare la nightlife in Costa Smeralda. L’operazione prevede la completa riprogettazione del locale. La nuova proprietà ha affidato il design del futuro Twiga in Sardegna all’architetto milanese Stefano Beligardi, noto per aver firmato importanti progetti nel milanese. Al di là del restyling l’obiettivo è di rendere il Twiga un punto di riferimento per la nightlife e la ristorazione d’élite. All’interno del nuovo locale ci saranno due ristoranti di alta fascia: Casa Fiori Chiari e Vesta.
L’annuncio ufficiale della vendita e il futuro del Twiga
L’acquisizione del Twiga da parte di Leonardo Maria Del Vecchio segna una svolta nel panorama dell’ospitalità di lusso in Italia. La nuova proprietà non si limiterà alla trasformazione del locale di Porto Cervo, ma ha in programma un’espansione del marchio. Tra i progetti futuri, è già confermata l’apertura di un nuovo Twiga a Milano. Da tempo circolavano indiscrezioni in merito ma ora sembra certo che aprirà in via Turati, in un immobile già di proprietà di Lmdv Capital. Questo locale avrà un concept che unirà discoteca, DJ set e ristorante di alto livello.
L’operazione ha ricevuto il pieno appoggio di Flavio Briatore, che ha commentato il passaggio di consegne con parole di stima e fiducia nei confronti della nuova gestione. L’imprenditore ha dichiarato che il Twiga è stato per anni un’icona dell’intrattenimento di lusso e che il momento era arrivato per affidarlo a una realtà in grado di valorizzarne il futuro con una visione strutturata e ambiziosa.
Sul suo profilo Instagram, Briatore ha condiviso una foto con Leonardo Maria Del Vecchio accompagnata da un lungo post in cui ha espresso il suo entusiasmo per l’operazione. Ha sottolineato che Lmdv Hospitality ha il potenziale per portare il Twiga a un livello ancora superiore, aprendo la strada a nuove opportunità di crescita. L’imprenditore ha così augurato a Del Vecchio e al team di Triple Sea Food un futuro ricco di successi.
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